Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

54 LA VITA E L'OPERA DI GIACOMO MATTEOTTI gogna della vittima, ma la vergogna di una fazione arrivata a tali estremi di beduina barbarie». « Ma, ripeto, non sono vere; fino a quel punto, devo lealmente dichiararlo, non è ancora arrivata la barbarie agraria nel Polesine. Però il dirlo o il supporlo soltanto costituisce già una prova delle più basse e vergognose attitudini, abitudini, o capacità morali degli interruttori o degli anonimi. Ed io domando ad essi di uscire dalla viltà dell'urlo di massa per assumere intera la responsabilità, se ancora loro rimane alcuna dignità di uomini (Applausi all'estrema sinistra) ». BibliotecaGino Bianco

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