Alessandro Schiavi - La vita e l'opera di Giacomo Matteotti

SULLA SOGLIA DELL'ANNO TRAGICO 139 fascisti saremmo sui vostri banchi, o signori ( interruzioni), ma poiché siamo degli avversari non potete pretendere di foggiarci a vostra immagine e somiglianza. « Noi siamo diversi e lontani per programma, per fede, per metodo di pensiero (Interruzioni) e qui dentro siamo diversi e lontani perché veniamo da diverse elezioni ». « ... Noi veniamo da elezioni di subita sofferenza (Commenttì che in qualche luogo ha raggiunto le vette della tragedia (Interruzioni} Non fateci dire dei nomi, non Ii vogliamo dire o signori! Voi invece venite da elezioni che si giovarono della sofferenza altrui ..., quando uno di n01 esercitando il suo primo diritto in sede di verifica dei poteri, contestava che i risultati delle elezioni per voi furono raggiunti, dirò la parola più eufemistica, in una· atmosfera non di libertà, voi avete male provveduto alla vostra difesa esercitando in una giornata tutto il giudizio di convalidazione del collegio nazionale ». « ... Le opposizioni a Milano, dove le elezioni si sono svolte in libertà, hanno avuto la maggioranza (Interruzioni) ... A Milano vi è una differenza in nostro favore di quattordicimila e tanti voti ». « ... V9i ci avete dato un .posto primo nella scala dei vostri nemici (Commenti} Lasciate che lo assum1ano a titolo d'onore ». « ... Siamo antifascisti per la compressione che voi rappresentate (l'immagine è presente anche qui dentro) dell'attività e del pensiero degli avversari ». « ... Voi non potete negare il fatto che la Milizia nazionale sia una milizia di parte... Ora, come potete contestare a tutti gli altri partiti d'Italia che dalle leggi del loro' paese e dallo stesso Codice penale hanno la proibizione di avere milizie di parte, come potete contestare le ragioni legali, costituzionali, etiche, della protesta?». « ... Dunque, dicevo che non siamo e non vogliamo essere BibliotecaGino Bianco

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