IL PARLAMENTARE 97 della Nazione!" (firmato Mussolini in "Popolo d'Italia", 31 dicembre 1920) ». « Da tre mesi, cioè dall'ottobre 1920; poiché, infatti, anche allora il "Popolo d'Italia" aveva notato: "Per fortuna il buon senso non difetta in Italia, e già da tempo la incomposta ambizione degli estremisti aveva ricevuto una ben dura lezione sia nel Partito, sia nel voto. della Confederazione del Lavoro, e nel ·referendum... Come nel 1892 il Partito So.cialista si liberava a Genova dagli anarchici, così tra qualche mese si libererà dei comunisti ..." (ibid., 27 ottobre 1920) ». , « Giustissimo. Or come si spiega che, proprio mentre il bolscevismo si eliminava da sé, proprio mentre tutte le organizzazioni proletarie ritornavano nella buona tradizi.ane - ·proprio allora, d.opo superato· il pericolo - proprio allora, dopo aver eccitat.o tutte le illusioni per due anni, pmprio allora il fascismo scagliava alla guerrai civile le sue "bande di guerrilleros" come le chiamava Mussolini., col "piombo e con la fiamma"? ("Popolo d'Italia", 19 ottobre 1920) ». « Come si spiega? ». « Se la massa aveva ritrovato· se stessa, se le organizzazioni abbandonavano " il massimalismo di guerra, per ritornare al vecchio socialismo in buona fede ", come dichiarava di desiderare Mussolini (17 ottobre 1920), se dunque l'Italia si stava salvando da se stessa, come mai, per salvarla di più o per rovinarla, i fascisti la lanciarono nella guerra civile, distruggendo, incendiando, assassinando per tre anni, con freddo proposito?». « Come si spiega? ». « ... Non si tratta né di duplicazione né di àggravamento. Le imposte restano quelle medesime; le aliquote inalterate .. Si tratta soltanto di comprendervi una categoria che fino ad oggi sfuggiva; si tratta di una pura e semplice opera di 7 - Giacomo Matleotli BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==