Giovani socialisti unitari - Matteotti : 10 giugno 1925 - 1966

L'AMICO ED EDUCATORE DEGLI UMILI di GIOVANNI ZIBORDI Giacomo Matteotti fu grande nel marloro battaglie con gli agrari perchè le frontò, lo volle, lo cercò come una necessità per risvegliare l'Italia. Spirito ardente e freddo - ossia ardente a fuoco continuo, e non per fiammate subitanee - temperamento risoluto senza impulsi e melodico nella tenace incessante inflessibile energia, egli si era «preparato» ai supremi cimenti attraverso una milizia di sacrificio, si era allenato all'eroismo massimo lungo una serie di eroismi minori; era arrivato mercè un costante apprestamento dell'animo consapevole, una dedizione totale di sè all'idea socialista. Parimenti, all'alto grado politico cui era giunto e nel quale rifulgevano le sue doti eminenti di parlamentare, di studioso, di uomo pubblico «preparato» seriamente, coscienziosamente, egli era pervenuto attraverso una disciplina di lavoro, un'attività oscura e preziosa, che non aveva disdegnato alcuno esperimento e alcuna pratica di umile vita proletaria. Trentino d'origine, di famiglia lavoratrice e tenacemente operosa anche dopo la conquistata agiatezza, egli aveva qualche cosa di solido e di duro, nella energia e nella volontà che contrastava con la mollezza consueta al nostro costume. Fra una Camera di avvocati, volentieri abbondanti e rétori, egli recava un'oratoria secca, tagliente, materiata. di fatti e documentata di cifre, una eloquenza proBiblioteca Gino Bianco sciugata e strizzata, con eliminazione di tutte le frangie e le parole inutili. Ma taluno che lo conobbe e lo ebbe compagno di candidatura e di propaganda, nelle campagne del suo Polesine, ricorda ed attesta che un modo di discorrere analogo Egli usava anche nei comizi affollati di braccianti e di bifolchi disposti a preferire una parola fra teatrale, tribunizia e religiosa, che toccasse e soddisfacesse il loro sentimento più che non stimolasse ed affaticasse la loro ragione. Era l'uomo incline per semplice dirittura di indole all'operosità, al dovere, alla rigidezza; una di quelle nature che noi padani, o almeno mantovani, usiamo definire l'è un todesch, in contrapposto alla volubile, chiassosa, verbosa chiassosità italica ... o gallica, un uomo che aveva potuto, libero da cure e obblighi personali, sviluppare e sistemare quelle sue doti studiando e metodicamente ordinando la sua attività. Egli, che la maligna imbecillità indicava come « il milionario » che faceva la politica socialista per sport, era uno dei pochissimi del nostro movimento, che potesse e volesse farla come una vera << professione », in mezzo a un partito dove, per fatalità dolorosa, troppi sono costretti a « praticare » la loro attività politica, e gli uffici di cui il Partito e il movimento li carica, come uno sport sui generis, sport penoso e faticoso, coltivato ai margini di altre attività più urgenti. 5

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