O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- li6 - brigante.- Sono all'incirca venlidue i chilometri che separano Vo· nilza da Zaverda, ma la via è oltremodo disagevole e vi si cam· mina mollo male. Dur~nle quella prima marcia, che i nostri vo· lonlarii compirono in breve tempo ed ordinatamente. Io comandavo il plotone di r etroguardia : nessuno rimase mdietro ed il mio compito si limitò ad aiutare il Micopulo a vuotare una en<>rme bottiglia di cognac , che l' ufficiale greco aveva avuto cura di portar seco. Dalla strada, per circa un terzo della sua lunghezza, non si perde di vista il mare. - Osservai la costruzione di alcune dighe e pensai che forst· vi erano saline nei dintorni, permettendo l'eotrazione del sale, la natura le confìaurazione della spia~­ ~ria . Ad Arta, anzi a Vonitza, mi convinsi che le mie supposizione erano azzardale. In Epiro il sale è merce di lusso. Se ne trova a stento un po' nero, grosso, come il nostro sale pastorizio ed il più delle volte ci siamo dovuti rassegnare a farne senza nelle vivande. Anche il pane è cotto senza sale e non è man· giabile, oltre che per tale ragione, per lo strano modo che hanno di cuocerlo. l pani sonu alli: si cuoce soltanto la croata: la midolla resta cruda, allo stato di pasta.. Giungemmo a Vonitza alle l O di sera e cominciammo la serie dei no~tri pransi a base di pecora. Gli animali bovini sono rari m li'Epiro, giacchè l 'agricoltura vi è nello stato embrionale. Fa proprio pena vedere terrem fertilissimi abbandonati a se stessi ! Il maiale è odiato. E' impossibile che ne mangino e non si ser· vono neppure del suo grasso per la cucina. l menus di un pranzo epirota, può avere tante portale, quanti sono i modi che gli abitanti usano per cuocere la pecora : quindi pecora bollila, p~cora arrosto e coratella cotta nel sego. Di lì non s'esce ed i nostri volontari ai chiamarono fortunati, quando ad Arta poterono avere un pezzo d i carne vaccina puzzolente. Il più delle volte dovettero ricorrer e alle tartarughe che abbondano in quantità strabiliante ~ui monti. li brodo ricavato da quelle be&lie è eccellente e tale da accontentare il più difficile buongustaio. Vonitza è io uno specchio d'acqua che potrebbe dirsi un lago se ad est, mercè una specie di canale naturale, non fosse in comunicazione col mare. Prevesa, la piazza forte turca che poteva esser ridotta al silenzio e smantellata in un'ora dalla flotta greca, se

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==