O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- 13 - l'altro potere non approvò. Allora il signor Metaxas e qualrhe altro ministro inv,tarono il colonnello B~rtet a ritornare in Italia e procedere all'arruolamento, in modo di aver sottomano un corpo di volo11tari - quasi duemila - pronto a pa lire per la Grecia non app~na fossero dichiarale aperte le osti ità cnn la Turchia. 11 nunislro l\Ietaxrls accettava poi le seguenti condi ioni poste dal llertet per l'equipaggiamento ed il vitto dei volontari: Equipaggiamento di ciascuno volontario. Berretto l'O>SO filettato di ,.r,·de Camicia. ro!:'sa Pantalone grigio 2 Due paia di scOI'pe l )fante li in a. con cappuccio l Cravatta di lana 2 Camicie di tela 2 Mutande. l Cope1·t.' da campo 1 Ta.<capane 1 Borraccia l Fucile r;rll .; 2 Giberne l Cintu!'ino l Sciabola baionetta Per gli ufficiali . Oltre gli oggetti rli vestiario suddetti : l Re1•olve1· con fonòina l Sciabola l f'iLturino Quadrupedi e carriaggio. Al colonnello, a~li utlìciali superiot·i, agli ait1tanti maggiori ed ai medici nn cavallo pel' ciascuno. Un carro d'ambulanza con tutti gli accessod. Il vitto dei volontari italiani Sa!'il del tutto simile a quello dei soldati dell'esercito weco equivalente a L. 0,30 per la ratiolle di pane e L. 0.40 per Ja carne e legumi. • Pe1ò, l' italiano avendo bisogno di nn dbo più abbondante e sopra tutto pil1 so~tanzioso, • la paga g iorualiera da col'l'isponde:si ai volontari sarà di L. 0,50 in luogo di quella di L. 0.15 stabilita pei soldati g•·eei.

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