Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

. . . . • . ROSSI GINO, DA ROMA- S ottotenente complemento reggimento fanteria. In ·contingenze difficili ed in zone battute, seppe efficacemente provvedere al vettovagliamento della truppa, impiegata in prima linea. - M onte S. !v! ichele, 2I-26 luglio I9I5 . SABATELLO ARMANDO, DA RoMA - Sergente reggir~tento artiglieria da campagna, n° 7073I matricola. Con evidente sprezzo del pericolo, percorrendo zone efficacemente battute dal fuoco nemico, as olse il suo compit~ di sottufficiale esploratore in difficili condizioni, dando poi prova, --~ urante il combattimento, di arditezza e capacità. - P endici Cadini, I 0 gùtgno rgiS. SARAVALLE CAv. RAFFAELE, DA PADOVA- Primo capitano mi lizia territoriale reggimento alpini. Benchè ammalato, accorreva e si manteneva sulla linea di difesa occupata dalla sua compagnia, dirigendone l'azione con serena energia durante l'intero combattimento. -M onte P al Grande, 30 maggio I9I5. SEGRE GINO, DA TRAPANI - Sottotenente complemento reggimento fanteria. Guidò con slancio ed ardire il proprio plotone nell'assalto di forte trinceramento nemico, finchè cadde gravemente ferito. -Col di L ana, 4-5 agosto rgis. ZAMORANI VITTORE, DA FERRARA - T enente rnedico reggimento fanteria. Con fermezza, coraggio ed attività, guidava delle squadre di portaferiti ·a raccogliere e medicare dei feriti di altri reparti, in luoghi battuti dal fuoco avversario. - Grafenberg, 7 agosto Igi6. - Gorizia. 8-g agosto rgi6. - Sant'Andrea, IO-II agosto r gi 6. '

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