Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. risolutamente il nemico, ed in accanita lotta col fuoco e corpo a corpo, infliggeva all'avversario perdite rilevanti, costringendolo a desistere dal combattimento. Esempio di intelligente iniziativa e di slancio singolare. - Maiano (Udine), 4 novembre rgr8. ZAMORANI GIUSEPPE, DA FERRARA- Tenente reggimento fanteria. Durante tutta l'azione, con instancabile operosità, noncurante del fuoco nemico, diede valido aiuto ai reparti impegnati, facendo loro affluire munizioni e materiali. Fra i primi al guado dell'Isonzo, nonostante la rapidità della corrente ed il fuoco di una mitragliatrice nemica, trascinò col suo esempio i propri dipendenti a seguirlo sulla sponda avversaria, dove diede intelligente concorso alla sistemazione della . testa di ponte. - Testa di ponte di Gorizia, 6-8 agosto rgr6. ZARFATTI DAVIDE, DA FROSINONE (ROMA) -Soldato reggimento fanteria , n° 2400 matricola. Comandato di pattuglia, si recò alle trincee austriache, aprendosi un varco fra i reticolati con lancio di bombe a mano, e, scampato per miracolo dalla morte, fattosi scudo con sassi, restò fino a sera sotto il fuoco nemico presso le trincee austriache. -Alture di Selz, 21 ottobre rgrs. '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==