292 nemiche, per agevolare l'utile avanzata delle nostre fanterie, e forniva al comando della brigata utili e precise notizie. - Altipiano di Bainsi.zza, 19-26 agosto 1917. RAVENNA ENRICO, DA BOLOGNA - Tenente reggimento lancieri Aosta (6o). Offertosi volontariamente di comandare la pattuglia di avanguar- .dia di uno squadrone, avanzava sotto il violento fuoco di mitragliatrici nemiche con grande sprezzo del pericolo. Costretto ad appiedare coi suoi pochi uomini, apriva il fuoco e tratteneva l'avversario fino al giungere dello squadrone, alla testa del quale caricava poi il netnico, assolvendo lodevolmente e con singolare coraggio il proprio compito. - Corgnolo (Udine), 4 noventtbre 1918. ROCCA GIORGIO, DA FERRARA - Tenente 25° reggimento fanteria (M. M.). Quale comandante di plotone, durante cinque giorni di furioso combattimento, fu esempio magnifico di valore personale e di attaccamento al dovere, incitò i dipendenti alla strenua difesa della posizione e concorse validamente a respingere i reiterati attacchi avversari. Uscito volontariamente di pattuglia avanti alla linea della compagnia, riusciva a portare armi e materiale abbandonati dal nemico. - Candelù (Piave), 18-22 giugno 1918. ROSSI EZIO, DA ROMA- Tenente 14° reggimento bersaglieri (M. M.). Comandante di un reparto zappatori, dava bella prova di calma e coragg~o in un violento combattimento di retroguardia, e ripiegava in seguito ad ordine, respingendo forti nuclei nen1.ici che lo serravano anche sui fianchi, e disimpegnando tutto il reparto. - Taglia1nentoPanzano, 4-8 novembre 1917. ROUFF PIERRE - Jt(I aresciallo alloggio, cavalleria, corpo aeronautico mil1:tare (esercito francese). Pilota d'aeroplano, di grande abilità e ardimento, si offriva più volte per compiti difficili e pericolosi, portandoli sempre a termine. Il 5 febbraio 1918, si abbassava a 200 metri dal suolo per n1.itragliare efficacemente truppe nemiche nei villaggi di Valdobiadene e Bigolino. - Piave-Trentino, inverno 1917-1918.
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