282 LIUZZI GIORGIO, DA VERCELLI (NoVARA) - Capitano reggimento artiglieria campagna. Comandante di una batteria in posizione avanzata, battuta intensamente dal fuoco nemico di artiglieria, mitragliatrici e fucileria, seppe col suo contegno calmo, energico e coraggioso tener saldi i propri artiglieri, e continuò nella lotta, nonostante la difficile· situazione, fino a combattimento ultimato. - M onte Zebio, r8-rg giugno 1917. LOMBROSO VIRGINIO, DA MILANO - Tenente reggimento fanteria. Comandante di una sezione mitragliatrici che aveva subìto forti perdite in personale e materiale, si tenne saldo al suo posto, benchè questo fosse stato individuato e venisse intensamente battuto dal nemico, e concorse efficacemente nelle operazioni, dando bell'esempio di virtù militari.- Pressi di Tivoli, r6 maggio 1917. LOWY TULLIO, DA GENOVA - Caporale maggiore reggimento artiglieria a cavallo, n° rgo (A. G.) matricola. Caporale automitragliere, su di una macchina, dopo che questa ebbe sfondato il reticolato posto all'ingresso di un paese occupato dal nemico, entrava primo in una casa donde partiva fuoco intenso, sfondandone la porta con il calcio del moschetto. Noncurante del fuoco che anche dall'interno gli veniva diretto, faceva due prigionieri ed incalzava gli altri fino ad obbligarli a fuggire per tm'uscita fatta bersaglio al fuoco efficace delle nostre auto1nitragliatrici.-Scurelle (Valsugana), ro giugno rgr6. LURIA ALFREDO, DA ToRINO- Sottotenente 4° reggimento artiglieria campagna. Comandante la sezione della batteria maggiormente esposta al tiro nemico, con il suo calmo e fermo contegno infondeva coraggio e :fiducia nei dipendenti. Rimasto colpito in pieno un pezzo della sezione, sotto l'infuriare dei colpi dell'avversario dirigeva il lavoro di sgombro. Rimaste interrotte le linee telefoniche, volontariamente si recava di persona a fare importanti comunicazioni al comando del gruppo, e quindi, sotto il persistente bombardamento avversario, tornava al suo posto di combattimento. - Bois Ecueil, 17 luglio rgr8.
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