.. . . 270 FINZI ALESSANDRO, DA MANTOVA- Sottotenente medico 6o raggruppamento bombarde, 7° gruppo. Aiutante maggiore di un gruppo di bombarde, esempio di sereno coraggio e di singolare fermezza, organizzava di propria iniziativa la prima difesa di una posizione contro le infiltrazioni di pattuglie di arditi nemici , respingendoli dopo averne messo parecchi fuori combattimento. - G1'avera (Piave), IS giugno rgr8. FINZI ANGELO, DA VENEZIA - Sergente maggiore 74° reggimento fanteria, n° r8og matricola. Con slancio mirabile e ardimento non comuni, visto un piccolo nucleo di nemici che avanzava, si gettava contro di essi, riuscendo a catturarne uno e mettere in fuga gli altri. -Montello, IO giugno rgr8. FINZI RUGGERO, DA TRIESTE - Capitano 58° battaglione genio, 148a compagnia zappatori. Durante il periodo di preparazione di una nostra azione offensiva e durante lo svolgimento di e. sa, portò il suo efficace contributo, anche nelle circostanze più ardue. Sempre calmo anche sotto l'infuriare più iii.tenso del fuoco nemico, sempre prontamente accorrendo sulle posizioni più minacciate, fu di incitamento al proprio reparto, ottenendo dai dipendenti, con l'esempio del suo coraggio, il massimo rendimento, anche di fronte al più evidente pericolo. -Monte Santo - S. Gabriele, giugno-settentbre 1917. FINZI ZELMAN ALDO, DA FERRARA - Sottotenente raggruppamento bombardieri, batteria. Avendo l'artiglieria nemica colpito in pieno un ricovero, si tratteneva per quasi due ore allo scoperto per dirigere e sorvegliare il salvataggio dei feriti, nonostante il tiro dellè mitragliatrici avversarie. - Russiz, r6 maggio 1917. FIORENTINO ARTURO, DA RoMA - Tenente reggirnento artiglieria canzpagna. Ufficiale osservatore, benchè il proprio osservatorio fosse sottoposto all'intenso tiro nemico di grossi calibri, con sprezzo del pericolo e fennezza singolari, non desisteva un istante dal proprio ufficio.
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