DINA CAv. RICCARDO, DA TRIESTE - Maggiore reggime1tto granatieri. Destinato verso il tramonto ad assumere il comando dei resti di un battaglione duramente provato e di altri reparti di reggimenti diversi, nella notte prontamente li riordinava, supplendo colla sua personale attività alla deficienza di ufficiali. Nell'azione offensiva del successivo giorno, essendo stato ferito alla coscia, non abbandonava il suo posto, ma continuava ad esplicare efficacissima azione di comando sino alla sera, quando le truppe ai suoi ordini furono sostituite. - Pecinka, I3-I4 agosto rgr6. DINA CAv. RICCARDO, DA TRIESTE - Tenente colonnello I 0 reggimento granatieri . Comandante delle truppe incaricate della difesa di una importante posizione, con grande t enacia e singolare ardimento teneva testa per ben 48 ore al nemico, agevolando così il ripiegamento alle nostre truppe. -. Forcella Clautana, 6-8 novembre rgr7. DINA CAv. RICCARDO, DA TRIESTE - Tenente colonnello r0 reggimento granatiert·. Comandante di un reggimento, con efficace lavoro di preparazione, con ferma opera di comando, con prova continua di ardimento contribuì efficacemente al felice successo dell'azione della colonna d'attacco di cui faceva parte, strappando al nemico ben munite posizioni e facendo un rilevante numero di prigionieri. - Basso Piave, 2-6 lugli o rgr8. DI NOLA CAv. ANGELO, DA ROMA- Capitano medico 57° ospedaletto someggiato. In un lùngo periodo di permanenza in prima linea, tenne condotta esemplare per attività, fermezza e valore, e si segnalò particolarmente sotto alcuni bombardamenti nemici, durante i quali, esponendosi impavido al pericolo, fu esempio di calma e seppe prendere in tempo provvedimenti tali che valsero a diminuire gli effetti micidiali del fuoco avversario sul personale alla sua dipendenza. - Col di Lana, 3I agosto rgr5-r3 agosto rgr6.
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