. . . . .. . . COEN MARIO, DA FIRENZE- Tenente complemento 1371 compagnia mitragliatrici « Fiat ». Comandante di sezione, sotto un violentissimo fuoco di artiglieria e fucileria nemica, si manteneva calmo incoraggiando i suoi uomini con la parola e con l'esempio. Uscito all'attacco della posizione avversaria, con tutta la sezione, vi si affermava senz'altro rimanendovi anche sotto il fuoco di distruzione delle batterie avversarie che t ent ava ricacciar1i. Esempio costante di fermezza e di non comune spirito di sacrificio. -Col del Rosso, 28 gennaio rgr8. COHEN MOSÈ, DA SALONrcco (GRECIA)- Tenente reggimento f anteria. Alla testa del suo plotone, si portò ad occupare tula trincea nemica , sotto il fuoco di fucileria e di mitragliatrici. I vi, nonostante forti perdite, oppose tenace resistenza ai ripetuti contrattacchi dell'avversario superiore in forze, finchè, minacciato su un fianco, fu costretto a ripiegare.-S. Martino del Carso, 28 giugno r gr6. COHEN MOSÈ, DA LECCE - Tenente reggimento fanteria. Comandante di una compagnia, più volte guidava il suo reparto all'assalto di trincee nemiche fortemente difese, e, dopo persistente lotta, riusciva ad occuparle: bell'esempio di slancio e coraggio ai suoi dipendenti. - San M artino del Carso, 5-9 agosto r gr6. CONTINI MARIO, DA RoMA - Tenente reggimento fanteria. Quale aiutante maggiore in prima, durante un periodo di quattro giorni di combattirnento fu infaticabile nell'eseguire ricognizioni sotto il fuoco nen1ico, nel riunire dispersi, e nel soccorrere feriti: bell'esempio a tutti di calma, coraggio e fermezza. - San M ·arco di Gorizia, 14-18 magg1o 1917. DANIEL ENRICO - Maresciallo alloggio stato maggiore 309° reggimento artiglieria pesante, 2 ° gruppo (esercito francese). Eccellente sottufficiale, t elefonista instancabile, ha dato prova di gran coraggio e di devozione in varie circostanze, e particolarmente nel corso dell'offensiva dal 24 al 3r ottobre, non rallentando il serv1z1o neppure nei momenti di maggior pericolo.
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