259 / BERGMANN GIULIO, DA MILANO- Capitano artiglieria mi lizia territoriale addetto comando corpo d' armata. Ufficiale di collegamento di un corpo d 'armat a , in numerose ricognizioni, nel corso di lunga fierissima battaglia, sotto bombardamenti nemici di eccezionale violenza, dimostrava ammirevole fermezza di animo nell'affrontare con ardimento il pericolo per meglio assolvere il compito affidatogli, e rendeva al comando preziosi servigi. - M onte Tomba-Monfenera, 15-30 novembre 1917. BIANCHINI BRUNO, DA PADOVA- Sottotenente 4° reggimento genio. Ammalatosi durante l'azione, rimaneva al proprio post o, dimostrando belle qualità militari ed alto sentimento del dovere. Calmo sotto il fuoco nemiço, dirigeva instancabile l'imbarco delle truppe operanti, e non si allontanava che ad azione ultimata, costretto a farsi trasportare all'ospedale per le sue gravi condizioni. - Casa Fracassi (Piave) , 30 ottobre rgr8. BONFIGLIOLI CARLO, DA BOLOGNA - Sottotenente II0 reggimento bersaglier_i . Addetto a un comando di settore incaricato di proteggere il ripiegamento di altre truppe, dimostrò intelligente attività, calma, sprezzo del pericolo, offrendosi volontario in ardite ricognizioni, e procurando utili informazioni. -Col Rementera, 2-8 novembre 1917. CALDERONI ITALO, DA ANcoNA - Caji tano complemento rrr0 reggimento fanteria (M. M.) . Comandante di un battagJione, conduceva con grande energia il suo reparto attraverso a forti difficoltà e dando bell 'esempio di coraggio e di calma teneva elevato il morale dei suoi dipendenti , che rimanevano saldi in posizioni assai difficili. - P iave, 28 ottobre-6 novembre rgr7. CALDERONI CAv. ITALO, DA ANcoNA - M aggiore complemento rrr0 reggimento fanteria (M. M.) . Comandante di un battaglione di prima linea rimasto gravemente minacciato su di un fianco per lo sfondamento del settore attiguo, per ben quattro giorni resisteva sul posto assegnatogli, nonostante che fosse accerchiato dal nemico.- Nervesa (Piave), rs-r8 giugno rgr8.
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