Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

MEDftGLif\ BRONZO ALMANSI ADOLFO, DA REGGIO EMILIA - Capitano complemento raggruppamento bombardieri, batteria. Per ben tredici giorni d'intense azioni di fuoco e di faticosissimi spostamenti della batteria, diede continuo esempio di grande coraggio e di elevato spirito del dovere, finchè, ferito dallo scoppio di una granata nemica, dovette cedere il comando del reparto. - Carso ed Oppacchiasella, 4-16 agosto 1916. AMAR CESARE, DA ALESSANDRIA - Tenente complemento 38° reggi.. mento fanteria. Aiutante maggiore in za, coadiuvò efficacemente il proprio co"! mandante di battaglione durante il combattimento, giungendo tra i primi sulle posizioni avversarie. Ferito alla mano destra, non volle abbandonare il proprio battaglione, e continuò a prestare validamente l'opera sua. - Altipiano di Bainsizza, 26-31 agosto 1917. • AMATI GUIDO, DA ROMA - Sottotenente 3° reggimento artiglieria fortezza . Comandante di una sezione di artiglieria, sotto il bombardamento nemico e quantunque fosse rimasto colpito in pieno uno dei pezzi, manteneva inalterata la propria calma e ripetutamente si esponeva a nuovi pericoli. Inviato più tardi all 'osservatorio del gruppo, in una posizione avanzata e pericolosa, faceva pervenire rapidamente preziose nformazioni. -Casone Ardosetta (Nave del Grappa) , 15 giugno 1918 .

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