Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. .. 252 e nei risultati. Non appena possibile, domandò ed ottenne di ritornare dove si combatteva. Quivi, avanti ai reticolati, con sacrificio mirabile e cosciente, chiuse nell'adempimento più scrupoloso del mandato affidatogli, una vita fatta di ideali e di devozione al suo Re e alla ·sua Patria. - Trentina, 1916 - Ansa di Sant'Osvaldo, 18 novembre 1917. VIVANTE FERRUCCIO, DA VENEZIA- Aspirante ufficiale reggimento fanteria. Comandante di un plotone, in più giorni di aspri e furiosi combattimenti, fu esempio costante di slancio e coraggio. Negli assalti e contrassalti fu sempre alla testa del proprio reparto, che trascinò alla conquista di una posizione fortemente rafforzata, trasfondendo nei dipendenti fede ed entusiasmo. In una speciale circostanza tenne saldo il reparto sotto i furiosi bombardamenti e il violento tiro di mitragliatrici nemiche. Ricevuto l'ordine di avanzare, si slanciò innanzi per primo, trascinando i suoi uomini con l'esempio e con la parola, fìnchè, investito da una raffica di mitragliatrice avversaria, venne colpito a morte.- Veliki Krib-Hoje, 21-25 agosto 1917. VIVANTI EDOARDO, DA MANTOVA- Capitano reggimento artiglief'ia ·assedio. Ufficiale comandante di pattuglia incaricato di riconoscere lo stato dei varchi nelle difese accessorie nemiche, seguì due audaci ·ricognizioni per constatare i risultati del tiro della nostra artiglieria, assolvendo intieramente, tra aspre difficoltà di terreno e di tiro nemico, il compito affidatogli. Nel giorno dell'azione, precedendo e guidando il battaglione che avanzava, fu splendido esempio di abnegazione e di eroismo, suscitando ammirazione ed entusiasmo nelle truppe operanti. - M onte M rzl, 18-19 agosto 1917. VOLTERRA MICHELANGELO, DA ANcoNA - Sottotenente complemento 1223a compagnia mitragliatrici. Comandante di una compagnia mitragliatrici, guidò .con nurabile slancio e sprezzo del pericolo le sue armi sulla posizione nemica, catturando i difensori superstiti e determinando la caduta di tutta la trincea. Rimasto con una sola arma disponibile, tenne valorosamente la posizione fino al giungere dei rinforzi, respingendo ripetuti contrattacchi avversari. -Altipiano di Bainsizza, 15 settembre 1917.

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