Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

SONNINO GUSTAVO, DA VENEZIA - Capitano complemento reggimento fanteria. Bell'esempio di caltna e di valore, sotto il violento fuoco dell'artiglieria nemica, percorreva, impavido, la fronte della sua compagnia, e mantenendo integri con la parola e con l'esempio la fiducia ed il morale dei soldati, resisteva t enacemente, per due giorni, sulla posizione occupata. - Prestava, 14-15 maggio 1917. TEDESCHI ATTILIO, DA VERONA- Tenente II05a compagnia mitragliatrici. Costante, luminoso esempio di attività e fermezza, quale comandante di una compagnia mitragliatrici, incurante del grave pericolo, assumeva personalmente il comando di una sezione, e sotto il violento fuoco nemico la guidava con mirabile ardimento in una posizione molto avanzata, essendo di efficace aiuto alle fanterie combattenti. - Costone di HoJ·e, 22-25 agosto 1917. TEDESCHI GASTONE, DA RoMA - A spirante ufficiale 19° gruppo aeroplani, 24a squadriglia. Pilota esperto e ardito di aeroplano, tenacemente perseguiva ogni mèta prefissasi. Volontariamente offertosi per eseguire un difficile bombardan1ento, nell'adempimento del suo mandato trovava morte gloriosa. - Cielo del Piave , 23 giugno 1918. TERRACINI ARONNE, DA 'l'ORINO- Tenente 95° reggirnento fanteria (M. M.). Capo di una stazione di intercettazione telefonica, in una posizione molto esposta alle offese nemiche, si adoperava con costante attività e coraggio ad assicurarne il servizio. Durante un furioso bombardamento avversario, che a più riprese spezzava le linee, vedendo che i guardiafili, alquanto scossi, esitavano ad uscire dalla trincea, si metteva alla loro testa per rassicurarli. Gravemente ferito rimaneva aL suo posto fino a tarda sera e uon si ritirava che dopo aver vista compiuta la riattivazione della linea. - M adoni (Bainsizza), 29 settembre 1917.

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