Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

. . • • 245 .. .. SEGRE GUIDO, DA ToRINO- Maggiore genio complemento direzione lavori difesa Co1nando Supremo. In circostanze particolarmente difficili di tempo e di luogo, con calma, fermezza e sprezzo del pericolo, provvedeva, sotto il fuoco nemico, alla organizzazione ed al funzionamento del servizio fotoelettrico lungo la nuova linea del Piave. -Piave, novembre 1917. SEGRE IPPOLITO, DA GIAVENO (TORINO) - T enente complemento reggimento fanteria. Condusse il proprio reparto, sotto un fuoco micidiale, a breve distanza dal nemico, in terreno completamente scoperto, dando bello esempio di calma e di arditezza insieme. Ferito a morte, stoicamente rifiutava ogni soccorso, e affidava al sergente il comando del reparto dandogli le istruzioni opportune per il proseguimento dell'avanzata. Moriva dove era caduto. - Selletta di Oslavia, 21 novembre 1915. SEGRE CAv. ROBERTO, DA ToRINO - Colonnello artiglieria in servizio stato maggiore armata. Nelle operazioni che seguirono la presa di Gorizia, validamente concorse all'organizzazione ed a ll'impiego di un importante n1assa di artiglieria, esponendosi più volte serenamente al fuoco nemico per compiere gli studi occorrenti per assicurare il successo. - Carso, settembre-novembre 1916. SERVADIO CESARE, DA ROMA - Aspirante ufficiale 89° reggimento fanteria . Comandante di un plotone, conduceva il proprio reparto aH' assalto di munitissima posizione nemica, ove, affrontando un gruppo di avversari che resistevano in una caverna, li costringeva alla resa. Continuàva poi sull'obbiettivo principale e raggiuntolo vi faceva tenace resistenza, finchè ferito e sopraffatto veniva catturato coi superstiti del suo reparto. - Boscomalo, 23 maggio 1917. SERVI OSVALDO, DA F IRENZE - Tenente complemento reggimento fanteria. . Incaricato di condurre a t ermine un'azione dimostrativa con nuclei di truppa, perfettament e conscio della grande difficoltà, per

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