Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. 242 PROVENZAL GIACOMO, DA NAPOLI - Sottotenente complemento . reggirnento fanteria. Appostava il proprio plotone fuori dei nostri reticolati, a distanza di circa trenta metri da quelli avversari. Per ben due volte, e per disposizione superiore, abbandonava con ordine e prontezza la posizione occupata, perchè scoperto dal nemico, che gli cagionava considerevoli perdite. Ad un terzo tentativo, fatto a giorno chiaro, di irrompere dallo stesso varco, precedeva con ardire il proprio plotone e si tratteneva calmo nel punto più esposto per affrettare l'uscita dei suoi dipendenti ed incorarli con la parola e con l'esempio, fìnchè cadde colpito a 1norte. - Zagara, r6 agosto rgr6. PUGLIESE CAv. EMANUELE, DA VERCELLI (NovARA) - T enente colonnello reggimento fanteria. Investito, durante un violento attacco nemico, da schegge secondarie di granata che gli procurarono ferite multiple al viso, continuava a rimanere al suo posto di comando, rifiutando di essere medicato. Avuto poi il compito di attaccare col suo battaglione una posizione nemica, si inoltrava, alla testa dei primi reparti, nella zona maggiormente battuta, incitando con la parola e con l'esempio i soldati a seguirlo. Ferito ancora al collo e alla faccia, seguitava a tenere il comando, che lasciava solo quando successive contusioni al braccio e il sangue perduto gfiene resero impossibile l'esercizio. - Altipiano di Asiago, 7 giugno-6 luglio rgr6. RACAH PAOLO, DA MILANO- Tenente 7° reggimento alpini. Volontario di guerra, facendo generose rinunzie, per oltre tre anni rimaneva con le truppe operanti, fulgido e costante esempio di amor patrio, di valore e di non comune coraggio. In aspri combattimenti per la conquista di una posizione, con la sua opera valorosa concorreva efficacemente alla buona riuscita dell'azione. Colpito da granata sulle posizioni conquistate, vi lasciava gloriosamente la vita. - V alle Stizzon (Monte Grappa), 25-26 ottobre rgr8. ROSSELLI ALDO- Sottotenente fanteria. Esempio di mirabile valore, sotto l'imperversare del fuoco d'artiglieria e fucileria nemica, conduceva il suo plotone alla riconquista di un trincerone, ove trovava morte gloriosa. - Pal Piccolo, 26 marzo rgr6.

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