239 PAVIA CAv. ALLEGRO, DA ALESSANDRIA- Tenente colonnello stato magg~ore. In più di rs mesi di guerra, capo di stato maggiore, prima, della 29a divisione di fanteria, e poi della rza., seppe, con rara intelligenza e con personale valore militare, interpretare la volontà del proprio comandante e trasfonderla in disposizioni precise in ogni ardua contingenza, affrontando disagi e pericoli, specialmente nei numerosi fatti d ' arme del S. Michele e di fronte a Gorizia (6-g agosto rgr6), contribuendo così, ed in modo efficacissimo, alla vittoria delle armi italiane ed a far sì che le truppe della r2a divisione fossero le prime ad entrare nella città conquistata. -M aggio rgrs-agosto rgr6. PAVIA CAv. ALLEGRO, DA ALESSANDRIA - Brigadiere generale comandante brigata Verona. In più giorni di _intensi ed aspri combattimenti per la conquista di importanti posizioni, dava prova di spiccate qualità di comandante e di valoroso combattente. Preparata l'operazione con scrupolose.J personali ricognizioni attraverso terreno intricato e comp letamente sconosciuto, dirigeva e coordinava, con distinta perizia e con chiaro intuito, l' azione delle sue truppe, e di queste eccitando, con la sua costante, attiva presenza, lo spirito aggressivo, determinava il mirabile slancio, che valse a travolgere la ben minuta difesa, ed incalzare nella sua fuga il nemico, ed a fare numerosi prigionieri. -M alakastra-Fieri (Albania), 7-9 luglio rgr8. PESARO IVO, DA FERRARA - T enente milizia territoriale, aiutante maggiore in seconda reggimento fanteria. Contuso e febbricitante, durante tre giorni di furiosi combattimenti , disimpegnò in modo lodevole le mansioni di aiutante maggiore in seconda, essendo di valido aiuto al proprio comandante. Mentre poi, alla testa di pochi superstiti del battaglione, si slanciava all 'assalto di successive linee nemiche, venne gravemente ferito e decedette due giorni dopo all'ospedale. - Pod Koriti, 23-25 maggio rgr7. PIAZZA GIORGIO, DA TRIESTE - Sottotenente reggimento bersaglieri, addetto comando brigata. Spiegava opera intelligente e serena durante il combattimento, coadiuvando efficacemente il comandante della brigata col portare
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