237 .. OTTOLENGHI ALBERTO, DA ToRINO - Sottotenente complemento reggimento f anteria. Comandante di una sezione mitragliatrici, nonostante le gravi perdite subìte nel personale, continuò per tutta la giornata ad in1piegare il reparto con intelligente iniziativa nonostante il violento tiro della fucileria e di mitragliatrici nemiche. Péì due volte postosi alla t esta dei pochi uomini della sua sezione e di pochi altri militari, attaccò alla baionetta numerosi avversari che da caverne facevano fuoco alle spalle dei nostri, riuscendo la prima volta a fare dei prigionieri. La seconda volta, costretto dalle soverchianti forze nemiche a ripiegare su di una posizione arretrata, cooperò efficacemente con pochi suoi uomini e coll'unica arma rimastagli al mantenimento della posizione stessa. Il giorno dopo, nell'avanzare, manovrando egli stesso la mitragliatrice, riuscì a catturare una sezione mitragliatrici avversaria. - Oslavia, 6-7 agosto 1916. OTTOLENGHI ALDO, DA ALESSANDRIA- Sottotenente complemento reggimento fanteria. Nell'attacco ai ponti di Gorizia dette prova di esemplare calma e audacia. Ferito gravemente ad un piede, rimase al proprio posto di combattimento, :finchè gli vennero meno le forze. - Testa di ponte di Gorizia, 6 agosto 1916. OTTOLENGHI ALDO, DA ALESSANDRIA- Tenente compagnia mitragliatrici . Comandante di una compagnia mitragliatrici, in più giorni di lotta aspra e violenta fu instancabile, attivo e ardito nell 'impiegare le proprie armi. I nfranse col suo tempestivo intervento numerosi e furiosi contrattacchi nemici. Postò le sue armi a pochi metri dai reticolati avversari e, con un fuoco efficace, favorì l'avanzata del proprio battaglione. In una speciale circostanza, mentre, alla testa della propria compagnia, accorreva per sostenere nostre truppe fortemente attaccate, venne colpito a morte. - Velik1: Vrh-Ho1·e, 21-25 agosto 1917. OTTOLENGHI GIUSEPPE, DA AcQUI (ALESSANDRIA) - Sottotenente complemento alpini, battaglione « Val Natisone >> . Aiutante maggiore in seconda, durante l'assalto fu sempre a fianco del suo comandante di battaglione, magnifico esempio di serenità e di
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