232 Incaricato di compiere una difficile missione di fiducia, diede fulgide prove di valore personale, e rimase per intere giornate in zone intensamente battute da l fuoco nemico, dimostrando sprezzo del pericolo e sereno ardin1ento. -Altipiano di Asiago, 6-r6 dicembre I9IJ . LUZZATTO CAv. CESARE, DA TRIESTE - Tenente-colonnello stato magg~ore. Si offrì sempre volontario per ricognizioni sulla fronte più avanzata delle nostre occupazioni, dando ogni volta mirabile esen1pio di coraggio, di energia, di sprezzo del pericolo. La notte del 4 settembre si spinse sulla destra dell'Assa, a pochi metri dai trinceramenti avversari, e, nonostante il violento fuoco di fucileria e getto di bombe da parte del nemico, portava a compimento la ricognizione con energia ed abnegazione. - Roana, 4 settembre rgr6. LUZZATTO RICCARDO, DA UDINE- Tenente milizia territoriale reggin~ento f anteria. Nobile superstite della gloriosa falange dei Mille, dette in prima linea, con giovanile entusiasmo, cost ante e luminoso esempio di indomito valore, spronando con la sua presenza le giovani truppe combattenti ad emulare le glorie dei padri. L'8 sett embre, contuso in seguito allo scoppio di una granata, noncurante di sè, prestava le sue cure, con nobili parole di conforto e d'incoraggiamento, ai militari feriti. - Gorizia, 8 settembre r9r6. MALVANO UGO, DA 'foRINO - Sottotenente milizia territoriale reggimento alpini . Occupato, con mirabile slancio ed audacia un trinceramento ne-· nùco, e rimasto ferito, continuava a combattere, mantenendosi sulla postztone sino al gtorno successivo. - Gruppo del Lipnik, II settembere I9IS. MODENA CAv. ANGELO, DA REGGIO EMILIA - Colonnello comandante reggimento fanteria. Inviato ad assumere il Gomando di truppe già duramente provate, sotto furioso bombardamento, organizzava ed animava · la difesa in
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