218 DIENA MOISE LEONE, DA TORINO- Capitano reggimento fanteria. Comandante interinale di battaglione, slanciavasi con singolare ardimento, alla testa, dei suoi, all 'assalto di una trincea, cadendo colpito a morte. Si distinse anche, per mirabile coraggio e valentia, nei giorni 20, 21 e 22 luglio. -M onte Sei Busi, 18 e 22 luglio 1915. DINA CAv. RICCARDO, DA TRIESTE - Maggiore reggimento granatieri. Con perizia, calma e coraggio mirabili, guidava le sue compagnie, sotto il violento fuoco di artiglierie, mitragliatrici e fucileria nemica, all'attacco di posizioni fortemente trincerate, facendovi alcune centinaia di prigionieri con molti ufficiali, e catturandovi parecchio bottino. Sempre primo nell'assicurare la continuità dell'aspra lotta sostenuta durante due giorni di combattimento. - , Veliki Kribach, 14-15 settembre rgr6. DONATI GUIDO, DA MILANO - Sottotenente complemento cavalleria reggimento artiglieria campagna. Quale esploratore di batteria, spontaneamente e arditamente si recava, di notte, in ricognizione fra i reticolati nemici, per poter, con esattezza, indicare al proprio comandante di batteria dove sarebbe stato più opportuno intensificare nel giorno seguente il tiro di demolizione, e vi cadeva colpito a morte, dando ai propri dipendenti mirabile esempio di valore e di alto sentimento del dovere. - Oslavia, 28 ottobre rgrs. ERRERA GILBERTO, DA ToRINO - Tenente complemento fanteria, gruppo areoplani, squadriglia. Pilota valoroso ed animato da grande entusiasmo e spirito di sacrificio, eseguì numerosi e precisi bombardamenti, sia di giorno che di notte, riportando spesso il velivolo gravemente danneggiato dalle offese nemiche. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche, l'intenso fuoco delle artiglierie e gli attacchi degli avversari, riuscì sempre con ferma volontà ad assolvere il mandato affidatogli. Durante l'avanzata delle fanterie, scese ripetutan1ente a bassa quota, permettendo ai mitra- · glieri di colpire efficacemente le truppe nemiche. - Cielo del Trentino e del Carso, aprile-2I agosto 1917.
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