Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.... 217 DEBENEDETTI UGO, DA AsTI (ALESSANDRIA) - T enente reggimento artiglieria campagna. Ferito da una pallottola nemica mentre fra i pezzi disimpegnava le mansioni di sottocomandante di batteria, continuava ad eserèitare il comando con grande energia, attività e calma, dando ai suoi dipendenti mirabile esempio di valore. - Monfalcone, 14 giugno r gr6. DELLA SETA ALDO, DA ROMA - Sergente battaglione bersaglieri, n° 34127 matricola. l Caduto l'ufficiale comandante di plotone, assumeva il comando del reparto, e sebl;>ene ferito, muoveva all'assalto di una fotte trincea nemica, ove veniva nuovamente ferito dopo di averla occupata. - J?eteano, 12 novembre r grs . DELLA SETA AUGUSTO, DA RoMA- Sottotenente complemento reggimento granatieri. Ferito piuttosto gravement e ad una gamba, per ben quattro ore rimaneva al comando del suo plotone, seguitando ad adempiere le sue mansiòni con mirabile calma e fermezza, fìnchè non gli vennero a mancare le forze. - M onte Sabotino, 28 ottobre rgrs. DE ROSSI FAUSTO, DA RoMA - Tenente r0 reggimento fanteria . Co1nandante di una compagnia, la guidò arditamente contro posizioni organizzate a difesa, superandole brillantemente e raggiungendo per primo un paese. Sgombrato questo dalle mitragliatrici annidatevi, al' a t est a dei suoi uomini mosse contro altri obiettivi , dando alto esempio di valore e di fermezza. Assunto poi temporaneamente il comando del battaglione, e ricevuto l'ordine di puntare con esso sopra un gruppo di mitragliatrici avversarie, che disturbavano l'avanzata della nostra linea, alla t esta dell'ondata piombò fra i primi sul caposaldo nemico, catturando due ufficiali, quaranta militari di truppa e quattro arn1i. Già distintosi in precedenti azioni.- Conca di Alano, 24-30 ottobre rgr8. DIENA ALBERTO, DA RoMA - Tenente complemento reggim. bersaglieri. Ricevuto l'ordine di attaccare una posizione, guidava la propria compagnia con mirabile slancio e coraggio, superando la trincea nemica. Mentre poi, con rinnovato ardore, si spingeva contro la seconda linea, veniva gravernente ferito. - Carso, 23 maggio 1917. 15

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