Antonio Fradeletto - Contro il Ministero Giolitti

· l -23GIOLIT'I'I, presidente del Consiglio, n1i·nistro dell'interno. Ho parlato dei problemi più urgenti. FRADELETTO. Ma nel prograrnn1a io noto tlna lacuna ben maggiore. Ascoltandolo aUentam.ente, non ho raccolto parola la quule si riferisca ad un'imp.er·i osa inca l- . ·- l zante necessità, che orn1ai tutti i buoni cittadini , - a · qualunq~·e p.art.e ascritti - riconoscono e proclan1ano; aHa n ecessità di r estituire vigore e prestigio allo Stato. · (Approvazioni a destra ). Oggi, in ,Itali~ , assistia1no a questa singolare ant.itesi : da una -parte, espans·ione prodigiosa delle energie e delle iniziative private; dall'alLra, infiac,chim.ento deplorevole nell'eserciz.io delle pubbliche funzioni. (Approvazioni a destra ). . . Ora io ~redo che, que.st 'anti.·Ce.si debba esser e tolta, . e non voglian1o che l'azione e la clignìtà .politica dello Stato italiano riescrrno troppo inferiori alla pros perità materiale del Paese. E questo s 'i1npone 1naggior1n ente alla Yi- . . g·i lia dell 'arnpl iamento del suffragio, giacchè, per l'equi - .librio di u~a ~le mocraz'ia, quanto Pi~l le _rif9rrp.e sono larghe e popolari, tanto più dev'essere r obu sto il potere dello Stato. Forse l'onorevole Giolitti pensa che a g?--rantire lo Stato sono suffic_.ienti le su e en ergie, e cer to nessuno vo rrù metterle in dubbio; - ma la forza di scontinua e periturn. eli un uomo è cosa ben diver sa dalla forza intrinseca ed org.anic~a delle istituzioni di un Pae.se ~ E dopo ciò, varrà il progra1n1na che noi abbia1no ascoltato a separarci nettan1·ente? Niente affatto. Varrà, piuttosto, .~d allargar e la c.lie.ntel.a dell 'onorevole GioLtti. Il programma _no_n ci dividerà, perchè un conglon1 e.r ato politico_ forn~atosi d~rante parecchi anni di dittatura. consolidatosi attraver so due elezioni generali , fonclat.o sop.ra un~ l~rg-a . e salda ba_se di a1nie~z ie .di aderenze, eli transazioni. cl i co11prornessi (l nterru::.ioni ). non si clisgre-

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