Antonio Fradeletto - Contro il Ministero Giolitti

-13 - non 8i opponeva alla pr0sa in considerazione della proposta solo perchè, ov.e si fos se venuti ad una seria clisc us sione, molti di coloro che l'avevano firmata si sarebber-o penti ti di averlo .fa Lt.o ?.. . E, d 'improvviso, il 18 n1arzo, n ell ' immin13nza del voto. 1 l'onorevole Giolitti, che prin1~ non aveva mai rivelato un pens iero diver so da que_llo noto alla Catnera, che non aveva n1ai suggerito a' suoi fedeli un attegg ian1ento favorevole aa .una più arnpi a riforma, tocco fuln1ineamente dalla luce della nuova fede, annuncia il suffFdgio universale, o pressocll è universale, servendosi del medesimo argo1nento e quàsi dell e rnedesime parole dell 'onorevvle l\:1 i rubell i ! Questi, · nel suo eloquente d_i scor so, aveva osservato che dalla conoscenza del semplice alfabeto· non s i pot.eva infer :re la capaeità del voto politico, eo1ne dall.a non conoscenza l'incapacilà; è l'onorevole Gioh lLl vien e a ripet{~rc i que~st.e testuali parole: <( Io non credo che un esame sull a facilità di n1aneg·giare le 211 let,tere dell'alfabeto· clebbçt cos-tituire il criterio ner dec:defle se un uomo ha aUitudine a giudicare delle grandi c1ue.s tion i che interessano le n1a.sse popolari ». I due espedienti · ingannatori_. j\1a a llora, s1 dice, gli a doratori dell 'idolo, che stavano pendendo dalle sue -labbra, invece -di acclamarlo. a.vrebb8ro dovuto ilntnediatamente infranger!o! E infatti, ·signori, io potrei Inaliconicamente osservare - ch e uno fra i più grayi inconveni.ent)i delle cliLtature è appunto questo, di rendere G-t.one ed an1orfe le cosc.ien .. ~P, (Bene! Bravo! a destTa) di ottunder e ogni squis ita sen ibiLLà JJOlitic.a ,eli sostituire alla visione libera e viril e delle cose. raccec.an1ento v~e.rso l'idolo, inducendo ad attribujre . . all e su e parol e. c.on1unque uon i no, il s ignificato i)Ìfl con-

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