Antonio Fradeletto - Contro il Ministero Giolitti

• -81·i da caltè-concerto che ·hanno 1n·c1neditati g l.i S1Je tta·coli e i .guadagni. Di ques to si pu~ò fa.re una quieta esistenza giornaliera, ma a lungo andare si sott1'e come d'un inavvel·tito logora.rncnto organico che scoppi in malattia violen ta. ai giorni dell e crisi storiche: di questo scettici s n~o d'ogni politica ideale che si coltiva nella nazione si può fa 'l' e un medicamento lcnitivo per L'agonia di ciò che è decTepito e non vuo l pare1·e, ma ~e ne prepara anche una catastrofe rno1·ale, prima che rnateTia.le, nel terribile tempo in cui un popelo dovesse, irt sè o di contro ad altri, su scitare una {iammeggiante Hm.anità di fede e d'cn tuSUIS H~O . E i.l processo che l'Italia di domani farà alla gove rnante It àlia d'oggi sarà per ·accusa di cinis1no. Il vostro discorso, ono1'evole Fradeletto, vi separa da 'u.n ?Jic co lo mondo in decadenza e vi accosta a quegli italiani i quali da qua.lche· temp·o non udivano in Parlamento la voce della lo1"0 coscienza e della loro speranza. EssCi non ha fa tto , costì intorno, arrossire nessuna. obbedienza che si sia già patteggiata sotto il J ungolo deLla paura (si di segnano , nelLe visioni di questi sbigottiti, nro[ili dem.oniaci di prefetti elettorali ), ma ha suscitato un fremito di i~npetuo so consenso fra quan~i, studiando, lavorando , so- , gnando , credono che nessun partito possa. aver l'orgoglio di sè e nessun popolo la te·de nel p1·oprio d.estino se la coscienza:ael partito e del popolo non è illum,inata da. una nobiltà ideale che t1·asc enda la utilitàl 'Vorace e nspugni ai · richia.Jni di equivoci profitti. • Voi ave te, in qu.es to crepuscolo d·i vi ta p:Otlitica da com.- ]Jagnie di ventura, bene mer·ilato dell'Italia 1nigliore. Ettor2 Jann i

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==