E. Ruggeri - Della ritirata di Giuseppe Garibaldi da Roma

35 Gatibçtldi stes-so poi riceverebbe ùn regolare passaporto, e s·arebbe . {alto imbarcare in un /port,o dèl 1Jtlediterraneo per l' A- . \ mertca. Da_ ciò appare chiaro che gli austriaci credettero in Garibaldi la necessità 'di scendere a trattati ve principalmente fondate sulla mercè loro; nia non è meno certo ch'e~l i pensava a tutt'altro che à, capitolare, e che avea aderito alle esibizioni ,del governo di S. Marino, solamenfe per~ assicurare la ritirata d i quelli, e non -erano i più, che non volessero proseguire · ìl cammino, . protìttando di quanto egli disponea nell'ordine del giorno sovraccennato. - F.urono tosto radunati presso il generale gli ufficia1i delle le- .gioni, e venne fatta lettura delle basi con cui il generale austriaco . intendeva stabilire le trattati v~; e la maggioranza le rifiutò. Pe'rsistere, diceasi ad una voce, aprirsi i'l passo .se /'a d ' uopò a viva forza; andarne a Vcnezir.. Ed un sorriso di gioia abbellì il volto dell'invitto capitano della libertà, che rinnovò tra i prese h ti l' entusiasmo del 30 aprile, e di -Velletri. - Rari sen~timenti di uomini èducati aH' amor di patria, che la morte anteponevano all' umiliazione dei vinti. ' ,., L'uomo in viso agli austriaci, la preda ch'essi credeano aver ghermjta qovea sfuggire loro di mano ànco una volta; ed invano esultarono per ~n -istante i tiranni, d'aver 'colpita nel cuore l'insurrezione italiana, che il forte dei forti vive ancora, libero, benchè esulante, e si serba a novelle prove; per cui il coraggio . e l'odio allo straniero, ·per patili_lenti o sciagure non è certo venuto meno. , Conìe a conv~gno di lupi intorno a mal guardato gregge, corr_evano da tutte le parti i nemici, ed occupavano le uscite della piccola terra. Più che 10,000 uomini in un giorno si accumularono in quel circuito, forse per aver ciascuno la propria parte di preùa neHo ~ perato eccidio. . · Era la mezzanotte. Stanchi per le lunghe veglie i più dei legionarii Stavano sdraiati e dormienti_sul selciato delle vie già in parte ingombre dei cavalìi é dei bagagli; perciocchè, oltre al bisogno di aver- sempre pronti dei militi ad ogni evento, per la stret-. · tezza del tempo non si avessero potuti preparare almeno per quel g.iorno i convenienti alloggi. . , Garibaldi vegliava. Seduto· sopra un sasso, al chiarore d'una lanterna stav~ esatninando una carta topografica di quei dintorni, e ·di tratto in tratto interrogava a vicenda tre contadini che erano seduti vicino a lui. , , · Col solito sangue freddo ·egli udiva da essi le ·relazioni le·più .· scoraggianti sul ~mero e sulle posizioni del nemico: e fumando il sigaro e· levando gli occhi talvolta, e fissandoli sui loro , volti,

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