Unione generale dei lavoratori ebrei della Polonia - Il caso di Henryk Erlich e Victor Alter

nità di rivolgere appelli alle truppe sovietiche, come sostenuto dalle autorità sovietiche. 3. La polizia sovietica non ha mai fatto alcun tentativo di perquisire la loro stanza d’hotel né prima né dopo il loro arresto. È credibile che questi uomini potessero venire arrestati e accusati di tali e gravi crimini senza che venisse condotta una perquisizione volta a rinvenire documenti compromettenti? 4. È stato del tutto verificato che Erlich e Alter avessero dedicato le loro complete energie e le loro attività nel breve periodo trascorso tra il rilascio e il secondo arresto a un compito il cui fine era l’esatto opposto di ciò per cui erano stati accusati. 5. Dai fatti e dai documenti qui forniti appare evidente al di sopra di ogni dubbio che Erlich e Alter erano rivoluzionari socialisti dichiarati, combattenti devoti contro i movimenti reazionari quali il fascismo e l’- hitlerismo. Erano rappresentanti riconosciuti e rispettati del popolo ebraico, popolo cui appartenevano e la cui vita e il cui destino avevano cari nel proprio cuore. Avevano davvero combattuto in ogni occasione affinché si realizzasse una collaborazione tra la repubblica di Polonia e la Russia sovietica. Quale poteva mai essere il motivo per il crimine che si voleva commesso da Erlich e Alter? Quale possibile ragione poteva esserci perché due eminenti anti-hitleriani, noti a livello internazionale come dirigenti del laburismo ebraico, commettessero il crimine di invocare una pace separata con Hitler? È ridicolo il solo pensarlo. Nessuno può dirsi sicuro delle vere ragioni di questa esecuzione. Forse sono due vittime dell’odio comunista contro i socialisti, caso in cui le accuse rivolte contro Alter ed Erlich sono in realtà dirette a tutto il movimento dell’Internazionale socialista. Ma questa è una mera ipotesi, perché nessuno è in possesso di prove tangibili delle reali se pur misteriose linee di persecuzione legale che vengono costruite nell’imperscrutabile oscurità della giustizia sovietica. In ogni caso, va evidenziato ancora una volta che le autorità sovietiche non hanno avanzato alcuna prova per sostanziare le loro assurde accuse e per giustificare l’ignobile esecuzione di Erlich e Alter. D’altro canto, esistono molte prove che ci portano alla conclusione che le autorità sovietiche non avevano mai avuto intenzione di restituire del tutto la libertà a Erlich e Alter, né di permettere loro di lasciare la Russia. Dando seguito al piano Soviet-Polonia migliaia di cittadini polacchi

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