Unione generale dei lavoratori ebrei della Polonia - Il caso di Henryk Erlich e Victor Alter

cuno sforzo per lavorare congiuntamente con le altre componenti nella costruzione di una nuova Polonia che sia fondata sulla prosperità dei suoi popoli e sulla libertà dello sviluppo spirituale dei suoi cittadini. H. Erlich W. Alter Questo atteggiamento di Erlich e Alter è evidente anche dal fatto che le autorità sovietiche, dopo averli rilasciati, li avevano rassicurati circa il fatto che la loro collaborazione con il Soviet nella lotta contro la Germania sarebbe stata necessaria nell’interesse comune di Unione sovietica, popolo ebraico e Polonia. Nel nome del Commissariato del popolo per gli affari interni, il colonnello A. Volkovisky, e in seguito anche il Commissario del Popolo dell’interno, Beria, nel corso di una riunione speciale, avevano proposto a Erlich e Alter di organizzare un comitato internazionale ebraico per sostenere l’Unione sovietica nella lotta contro Hitler e per fare appello agli ebrei perché dedicassero le loro energie e le loro conoscenze alla causa comune. Erlich e Alter avevano acconsentito. Si sarebbero dati immediatamente da fare per questo scopo. Quasi ogni giorno gli ufficiali del soviet gli facevano visita a Mosca, nonché quando vennero evacuati a Kuibishev, per discutere di questi problemi. Come risultato di queste discussioni vennero redatti il programma e i principi del comitato, poi inviati a Stalin perché li approvasse a seguito dell’indicazione del Commissario Beria. Nel giorno in cui inviarono la loro lettera a Stalin, Erlich e Alter scrissero quanto segue a Beria: Stimato Lavrenty Pavlovich, a seguito della nostra conversazione, abbiamo tenuto una serie di incontri per lavorare nel dettaglio al piano su cui ci siamo accordati nel corso di quella discussione. Come risultato di questi incontri, il Comitato ebraico anti-Hitler ha rivolto una lettera al Presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo dell’Unione sovietica chiedendo il permesso di organizzare il suddetto Comitato in Unione sovietica. Alleghiamo copia di questa lettera. Allo stesso tempo, vorremmo chiedere a voi, stimato Lavrenty Pavlovich, di aiutarci a velocizzare la procedura per una soluzione che sia soddisfacente. Con saluti socialisti, H. Erlich, V. Alter, Mosca, ottobre 1941. Questa lettera non lascia alcun dubbio circa le intenzioni di Erlich e Alter e sulle attività verso le quali entrambi desideravano indirizzare le proprie energie. Va sottolineato che il programma delle attività era stato proget-

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