Pandolfo Collenuccio - Della educazione usata dagli antichi in allevare i loro figliuoli

( dello ingegno che in loro ,rispJende, ogni cosa li sia facile, e tanto più con~iderando di chi sono nati , c da qual germine sono derivati sì paterno come materno: e tanto malggiormente si doveranno accostare ed accendere alle virtù ·quando ritroveranno chi è suto Prospero, Fabrizio e Marcantonio, tre folgori di battaglia a nostri tempi. Qual gloria non riportarono .sotto i l loro vessillo, qual eterna ed immortai fama! So -che superflua, e forse presunzione la mia si potrebbe chiamare col ricordare quelle cose che a chi è padre pare che non bisogni ( e se errassi ne di1nando perdono ) , arditamente dirò bene questo, che molto maggiormente devono Ji figliuoli essere obbligati alli precettori delle dottrine et alli governatori delli buoni costun1i che ai propri padri , perchè questi loro danno solo l'essere , però subietti a morte, calamità, travagli, e a molti pericoli che da fortuna nascono ogni giorno; ma essi li fanno itnmortali, come dicono li sapienti, ed è ferma sentenza di Mare'Aurelio sommo imperatore. · Vostra Eccellenza dunque si degnerà accettare il dono benchè tenue e debite sia a sua grandezza; lo piglierà come amatore di virtù e di verità _, col quale animo il servo suo glielo dona. )

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