Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

80 legge del 1875, che era stato abrogato; ma per ine sta che la legge valida veramente è quella dell875. n Ora è evidente che, così stando le cose, oggi col criterio del1a legge basterebbe per una parte del contingente un periodo più corto d'istruzione. E siccome nulla è succeduto d'allora in poi che possa modificare questo criterio, non c'è ragione alcuna per negare oggi quello che si è creduto poterai f3re nel 1875. Poi viene sempre il solito argomento della Germania. Ora io qui dirò veramente pochissi~e parole perchè mi pare di aver messo la questione sul suo vero terreno. Concedasi pure, per abbondanza, che la Germania incorpori tutto il suo contingente, ma la Germania ha un esercito doppio del nostro, e se noi dovessimo fare altrettanto, dovremmo avere 14 corpi d'arn:;.ata col rispettivo numero di divisioni e di reggimenti. Dato invece il nostro ordinamento, il contingente corrisponde al contingente della Germania, e quindi la verità è questa, che quando noi avremo i congedi anticipati il nostro esercito di prima linea si troverà ad avere lo stesso numero proporzionale di soldati con tre periodi e con due di istruzione. Non ripeterò quanto fu detto sulla necessità di anticipare la chiamata della nuova classe di leva; a mio avviso si può contentarci di portarla al l o gennaio, ma. in verità se si volesse anche prima non andrei in collera per questo. Abbandono tutte le altre piccole osservazioni, e dirò due parole all'onorevole Baratieri e all'onorevole Primerano (poicbè parmi che entrambi abbiano trattato quest'argomento) sul numero degli uomini da congedare. Essi dissero : « se voi chiamate 10

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