Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

, 48 1,146,000 ·; per la giornata di più che conta l'anno 1880, 288,000 lire, ed a questi aggiungeremo i 2,500,000 lire che sono nec~~sari per portare il bilancio a 180 milioni, noi avremo 5,554,000 lire, colle quali c'è da provvedere ai bisogni più urgenti che io vi ho accennato. Ma qui, o signori, io prevedo un'abbiezione, vale a dire che la somma destinata pel miglioramento dei quadri degli ufficiali, non sia sufficiente. Ed infatti, considerando .la questione isolatamente, non si potrebbe negarlo. Ma ove si abbia presente che il numero degli ufficiali ed impiegati nel nostro esercito è eccessivo, ove si rifletta che supera in proporzione quello di tutti gli altri eserciti, nessuno vorrà mettere in dubbio che sia questo il momento opportuno per rimediare a questa esuberanza e coordinare un provvedimènto coll'altro. Del resto questa non è la prima volta che si agita la questione in Parlamento. . Fuvvi anzi chi dimostrò come noi abbiamo mille ufficiali più della Francia, 1500 più che la Germania, 2000 circa più che l'Austria-Ungheria. Diffatt'i da un recentissimo discorso fatto dal ministro della guerra, il generale De Horst, noi ap· prendemmo· che l'AustriaJ con una forza · di pace di 252,000 uomini ed una forza di guerra di 650,000 circa.; ha 15,560 ufficiali ed impiegati; mentre l'Italia, con una forza di pace di 195',000 uomini ed una dì guerra di 330,000 circa, avrebbe secondo il ministr o austriaco 15,730 ufficiali ed impiegati, secondo la forza media del nostro bilancio 15,282. Voi vedete che sebbene siavi una leggera differenza fra i cal·coli del ministro austro-ungarico e quelli del

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