Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

34 della prepara~ione del paese, sta veramente il nodo della questione. Autorevoli uomini di guerra sono convinti che due periodi d' istruzione completi siano bastevoli per .dare ad un cittadino una sufficiente perizia militare. «·Il periodo delle esercitazioni estivo, così sostengono eruditi scrittori di cose militari, si inizia col 1• aprile, e la nuova classe può quindi compiere l'intero corso che è qu'ello più essenziale. Poi lo compie una seconda volta, consacrando il periodo invernale intercalato ai due ~stivi a quelle esercitazioni che sono più che altro complementari. Ripetute due volte le istruzioni tecniche e fatte con quelli\ cura che oggi vi pongono i nostri ufficiali, il soldato di fanteria è fatto, il terzo anno è un di più non già inutile, ma non indispens~bile. » L'onorevole Ricotti, nella tornata 20 febbraio 1878, diceva: . <( Oggidì è generalmente ammesso che con una ferma di due anni, anzi di venti mesi, il soldato di fanteria acquista tutta l'istruzione necessaria. « N on c'è colonnello il quale possa coscenziosa· mente dire che alla · fine del secondo anno di servizio il so.ldato di linea non sia · perfettamente istruito. I tre anni per una parte del contingente ci vogliono per avere capora~i, zappatori, trombettieri, ma il soldato nel terzo anno non impara più altro. )) Nè queste ragioni, per quanto io mi sappia, fu- · rono contraddette, anzi abbiamo coropetentissimi uomini di guerra, tra i quali alcuni oppositori dei congedi anticipati, i quali sono partigiani della ridu· zione del]a ferma a due anni per tutto il contingente.

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