Giacomo Sani - Discorsi pronunciati alla Camera dei deputati ...

32 Ma o, signori, vi ha ancora di più. Ammesso an· che, come direbbero i legali, in ogni dannata ipotesi, che vi sia pletora nei nostri quadri, chi non vede che essa non può verificarsi che gradatamente e lentamente e che ci vorrà un periodo di otto anni prima che colpisca l'esercito di prima linea, e dodici prima che es~rciti la sua azione sull'e·sercito di prima e di seconda linea? Ora io nutro fiducia che in questo intervallo qualche cosa sarà avvenuto in Europa, che persuada popoli e Governi che questa armatura di ferro strozza loro i muscoli e schiaccia loro il cuore. Ma, se ciò non fosse, io ho un'altra fiducia, anzi ho la certezza che, assai prima di quel tempo, noi saremo in grad? di dare al ministro della guerra i mezzi per aumentare le unità tattiche. E sarà allora elia si benedirà questo tempo, perocchè non difficil cosa riuscirà creare due corpi d'armata e quattro divisioni, quando avremo la materia prima, l'elemento più importante che sono i soldati istruiti; mentre a nulla. gioverebbe il dare le diecine e le centinaia di milioni al ministro della guerra, quando questi soldati istruiti ci mancassero. Toccherò di volo alla questione della legalità pet: due ragioni semplicissime: la prima, perchè, trattandosi di regolare i congedi anticipati con una legge, è evidente che la nuova legge modificherebbe ranteriore, ove questa fosse ai congedi anticipati contraria; le seconda, perchè, a parer mio, è insostenibile la tesi che il potere esecutivo, il quale abbia avuto dal potere legislativo la facoltà di riunire in un testo unico le diverse disposizioni di legge èoncernenti una materia, possa di sua autorità ~o- •

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