Federico Seismit-Doda - La tassa sugli spiriti ...

17 rale di pateruità che deve avere lo Stato davanti ai contribuenti. Ma, considerando che ciò era già stato fatto anche molto tempo prima, perchè il compianto Sella aveva già pubblicato sullo stesso argomento ·dei volumi, i quali, purtroppo, sono rimasti polverosi nella biblioteca della Camera, considerando che lo stesso concetto era stato d ifeso da lui e che~ realmente, poteva v-enirne qualche utilità; considerando infine che nella categoria dei professionisti di media rendita v'erano realmente delle occultazioni che ferivano la suscettività dei contribuenti più gravati, ho creduto opportuno darvi corso, pensando che l'esservi, diviso in tanti fascicoli, quante sono le Provincie del Regno, un eleD:CO di tutti i contr ibuenti, in cui, per ogni Provincia, ciascuno può esercitare una specie di riscontro, avr ebbe messo cer tamente moltissimi contribuenti in condizione di dover essere più sinceri verso la finanza, nell'assolvere il debito dell'imposta. E, infatti, anche questa. pubblicazione ha indubbiamente giovato assai. Ma, diceva ieri l'onor~vole Imbriani, voi avete delle Commissioni còstituite a modo vostro, le quali non fanno che aggravare; ed il contribuente è se~pre vittima di questi meccanismi amministrativi, di queste Commissioni, alle quali voi vi appellate, ed alle quali si appella invano anche lo stesso contribuente! Ecco: io prego l'onorevole Imbriani, di' porre anche qui quella diligenza che suole mettere in tante faccende di cui si occupa, e di rammentarsi le precise disposizioni della legge sull' im· posta di ricchezza mobile. Ma, prima di tutto, '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==