Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( 93 )- Uomini scellerati, agenti di provincie solle\'a.te dell ' impero vennero trattati dal re e dalle sue camere quali inviati di potenz.a amica. Costoro propagarono i più menzogneri ed incendiari eccitamenti alla di serzione fra le mie truppe, disertori ed arruolatori illeciti rappresentavano quindi una parte importante al quartiere generale del re . Se avessi presentito che la dignità reale 'doveva in Carlo Al- .berto cadere in tanto avvilimento non gli avrei mai risparmiato l'onta di farlo prigioniero in Milano, per rispetto ad un principio che in faccia alle tendenze antimonarchiche del tempo credeva di dover proteggere anche nel mio nemico non avrei dimenticato che fra la dignità e la persona esiste ancora nna gran distanza. Gli avvenimenti politici furono cagione che l'armistizio si traesse p;ù in lungo di quE:IIo si prevedeva al motnento della sua concliJ::;ione. Questo tempo fu dal Piemonte utilizzato a far incessanti apparecchi di guerra. Fu un inganno) una frase e null a più allorchè il re domandaYa un armi stizio protestando intenzioni di pace. Egli non avea per anca obbliato la perdita della corona ferrea che già credeva di tener stretta in pugno, non imparato a sopportare il pensiero di vedersi così rapidamente precipitato dal so· gnato grado di gran capitano. Gli uomini moderati di provati sentimenti patri ed affez ionati alla dinastia furono allontanati dal gabinetto, al loro posto successero i più esaltati repubblicani fantastici, di nessuna ~bilità pratica , milanesi intriganti, i quali spinsero il re, meritevole di compass ione ai passi più estremi e rovinosi, talchè ora trascinato dall'ambizione e dall' acciecamento, arrischia la prosperità delle sue provincie ered itarie, l' esisteaz:t della sua propria dinastia. La casa di Savoj a con una politi-ca tutt'altro che onesta, ha spesso col to il momento di gravi lotte in cui l'Austria era occu· pata. come avvenne nella guerra di successione austriaca di tu tto il regno fu primo Carlo Alberto che osò pretendere. E su quali diritti appoggi() egli le sue pretensioni ? su nessuno. L' Austria possiede la Lombard ia in forza di queglr stessi trattati a cui la casa di Savoja va debitrice del titolo e del possesso dell'isola di Sardegna , forse sul· diritto di c0nqu ista ? Carlo Alberto non ha mai conquistato la L0mbardia, egli ha colto un istante che il paese era sguernito di truppe per irrompere slealmente in esso ma ne fu vergognosamente scacciato, forse adunque sul diritto della libera elezione del popolo della così detta fusione? Codesta fusione altro non è che una ribellione un atto estorto illegalmente e vio· lentemente da un partito, un atto di cui tre quarti della popolazione anche adesso non hanno alcuna cognitione, alcuna idea.

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