Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( 80 )- una guerra che l' onore e l'ardore della nazione ed il generoso :l iuto dei nostri potenti vicini renderebbe di un esito dubbio. A questo scopo e ad ogni evento il ministero provocherà con ogni alacri tà l' eiTettuazione della lega doganale e politica degli stati italiani . » Le negoziazioni per la pace procedevano lentamente la scelta del luogo per le conferenze ne era anche altra cagione. L'Austria proponeva Inspruch, la Francia Gineyra o Basilea, luoghi che non talentavano all'Austria.. Il governo di J?iemonte vedendo quegli indugi, sospinto dai partili che incalzavano facea scrivere dal ministro Perrone a rappresentanti di Francia e d'Inghilterra. Ma essendo gagliardo il riottar dei partiti in Piemonte, avve- • niva che veementi polemiche si leggevano nei giornali contro coloro che inclinavano alla pace e da tutti generalmente si voleva la guerra contro l' Austria, é sui campi di battaglia dovea essere decisa la gran lite con quell'oppressiva potenza. Ed il grido che si faceva in Piemonte di guerra era ripetuto da tutta Italia a ·quei dì in gran combustione. Il ministero per attuare la parte che riguardava la lega italiana mandò incaricato di ciò il sacerdote Rosmini, e la scelta apparve buona da principio , ma poi non giustificò l'aspettati\'a: egli si pose d' aecordo con Monsig~ore Corboli Bussi, col Bargagli ministro residente di 'f11scana e col marchese Pareto ministro plenipotenziario del re di Piemonte cumpilò i capitoli della lega. .Ma i medesimi non talentarono alla corte di Roma della quale era ·venuto a quei dì ministro Pellegrino Rossi per cui nacquero contrasti, e mentre le parti contraenti si occupavano :1 sistemare la lega il minbtero di 'l'orino fu modificato eù il nuoYo non più conservando l' avviso del primo, ricusava la lega po liti ca surrogand o alla medesima un alleanza difensiva ed oflènsiva. Pel qual cangiamento di politica il Rosmini rassegnò la propria dimissione. Pellegrino Rossi arehiteHò i capitoli della lega consenziente Pio IX ma se la lega proposta dal Rosmini in nome del governo del re Carlo Alberto, non piacque alla romana curia quella del Rossi non talentò alla corte di Torino e così una confederazione che poteva salvare ancora l'indipendenza dell'Italia quando i componenti la medesima fossero tutti stati di buona fede come Carlo Alberto venne infranta per colpa del gran duca e di Pio IX che secretamente parteggia\'ano per Austria. Il Pontefice dovette esulare per l'assassinio di Rossi , e ricovrò s0tto la protezioue del Borbone di Napoli , il gr:m duca per le esorbitanze de' demagoghi si ritirò anch' es::o a Gaeta. In Roma 0d in Toscana si proclamò la costituente, in Piemonte eontinuava l'ardore per la guerra q11ando nel 1 febbraio 49 il re aprì il. parlamento e vi tenne il discorso sr.guente :

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