Felice Turotti - Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II

-( i4,7 )- cardavano a fargli conoscere che il nemico si ritirava sulla l;Ì · nistra del fiume, fece pasi'are il Ticino in quel luogo dal corpo d'armata dal generale Mac-Mahon, seguito l' indomani da una divisione dell'armata sarda. Non sì tosto le nostre truppe aveYano preso posizione sulla riva lombarda, furono attaccate da un corpo austriaco venuto da .Milano per la via ferrata. Esse lo respinsero vittoriosomemente sotto gli occhi dell' imperetore. Nel giorno med esimo, ~ giugno, la divisione Espinassè, essendosi avanzata sulle strada da Novara a Milano fino a Trecate , di dove minacciava la testa di ponte di Buffalora, il nemico sgombrò precipitosamente i trincieramenti che egli aveva stabiliti su quel punto e si ripiegò sulla riva sinistra facendo saltare il ponte di pietra che attraversava il fiume in quella località. l/ effetto delle sue mine tuttavia non fu completo, e i due archi del ponte che si era proposto di rompere, essendosi sol tanto a!Tondati su loro medesimi senza crollare , il passaggio non venne interrotto. L' imperatore a,·eva fi ssato che il giorno 4, avesse luogo la presa di possesso definitiva della riva sinistra del Ticino. Il corpo d'armata del genr,rale Mac-Mahon, dalla divi sione.dei volteggiatori della guardia imperiale e segu ito da tutta l' armata del re di Sardegna, doveva portarsi da Turbigo su BuiTalora e Magenta, mentre la divisione dei granatieri della guardia imperiale doveva impadronirsi della riva sinistra, ed il corpo d'armata del maresciallo Canrobert dovera avanzarsi su lla riva destra per passare il Ticin'o nello stesso punto. _ L'esecuzione di questo piano d'operazioni fu turbata da alcuni di quegli incidenti, con cui è d' uopo contare quando si fa la guerra. L' armata del re fu ritardata nel suo passaggio del fiume ed una so la delle sue divisioni potè seguire lungi abbastanza il corpo del generale de Mac-Mahon. La marcia della divisione Espinass'~ soiTrì pure ritardi, e dall'altro lato quando il corpo del maresciallo Canrobert uscì da Novara per raggiungere l' i:uperatore, che si era recato in persona alla testa di ponte a Buffalora, que:;to corpo trovò la strada talmente ingombra che non potè giungere se nCin a5sai tardi sul Ticino. 'fale era la condizione delle cose, e l'imperatore aspettava non senza ansietà. il segnale dell' ar~ivo del corpo di Mac-Mahon a Bu!Talora, allorcllè verso le due egli udì quella continua fucilata ed un ~annoneggiamento assai vivi: il generale giungeva. Era il momento di sostener lo marciando su Magenta . L' impe· ra.tore lanciò subito la brigata Wimpffen contro le posizi oni for ·

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