Marino Marini - Memorie istorico-critiche della città di Santo Arcangelo

4 gia per ristrettezza del luogo, e più ancora per lo scopo che in queste poche pagine mi sono con piacere imposto di render note al colto pubblico le 1/lemol'ie istm·ico-c1'itiche della Città di santo .A1'Cangelo, compilate dal chiarissimo monsignor !.\larino l\larini. Basta additarvi soltanto poche essere le città italiane che non abbiano acceso il cuore de' suoi valenti e scienziati cittadini a levare il velo che copriva le patrie loro glorie, giacentisi in un ingiusto obhlio. Egregiamente il eh. autore fa conoscere nel discorso preliminare di queste l\lemorie di quanto giovamento siano le storie particolari; c lo sono principalmente a colui che dee tessere i fusti delle nazioni. Esse possono considerm"si quai luminosi fari, ove egli, ,.a]icando l' immenso e profondo oceano storico dei popoli, si riposa e piglia nuovi conforti di tanti lumi che spargono esse su questa folla notte, affin di potere più agevolmente c con maggio•· sicurezza romper le onde che di r.·equente gli si parano innanzi, e fermano il volo de' suoi lontani sguardi. E chi anche sotto <1uesto rapporto non ' 'Orrebbe assai commendare questa nuova produzione del nostro eh. autore, la quale eziandio perché scritta con abile penna e giusto discernimento, senza ingombrare ed affastellare i fatti, occuperà sempre un posto onorevole nelle tante monografie storiche ddle italiche citt il! A buon diritto adunque il eh. autore in vista del!~ illustri memorie, di cui va superba la ci ttà di santo Arcangelo, assume per giusto e santo amor pah·io, di cui egli è assai caldo, la meritevolissima opera di rivendicare al suo nativo suolo l'antico splendore, scendendo nell'alia notte del - le tenebre, che cuopmno l' origine delle più grandi e antiche città del nostro globo. Rammenta quindi con non meno lepide che sagaci osservazioni quella del suo Comune, voluta da taluni dei compilatori de' suoi fasti quasi antidiluviana; egli la fa rimontare ad epoca meno lontana, ad epoca non fawlosa, e mosh·a nondimeno grande esserne l' antichità; e grandissima ella è senza dubbio cd onorevole, pct;dendosi ne' tempi oscuri del gentilesimo. Osserva assai

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