Il ritiro delle truppe dall'Africa - Andrea Costa
abbiamo Ras-Alula; la Francia si trovava, al tempo d~ll:.t couquista algerina in condizioni economiche molto migliori delle nostre; l'Algeri;t 1t fertilissima, a due passi pel' così dire dalla. Fl'ancia, e gli europei vi si possono stabilire senza danflo, mentre le spiaggie del Mar Rosso, tutti sanno che inforno esse siano ... EppUl'H, alla Francia, l'Al~eria è tanto costata. Cosa c<sterà a noi la po'.itica coloniale aella quale, purtroppo, non vediamo né il p1·incipio uè il fine1 ___,Ue ne dà. un in- · dizio il massacro di Dogali, dal quale un grido doloroso si leva ed echeggia nel nostro cuore, massac1·0 avvenuto non per una caui-a che giovi alla libertà, non per affermare un diritto che spinga il popolo ad andare avanti nel cammino dt>lla civiltà umana; eccidio av\'enuto senza 11essunideale che lo elevasse, senza che i mi11istri abbiano potuto dire alla Ca– mern una di quelle parole, che rendono fiero un popolo del mat·til'io dei suoi; senza che le madri possano dire: Ben morti i figli che caddero p,ir la. libertà e pel progresso umano! No, pavt1re madl'i, i figli vostri caddel'o purtroppo sopl'affatti da una forza b1·utal'e superiore; ma non possiamo dil'e che il loro sangue generosi~simo fecondò un'idea grande ~ sanzionò un diritto; 11011 possiamo dire che il loro martirio sospinse più in alto la patria verso l'ideale, o la fè incamminare a passi più accelerati sulh via del progresso (applausi) Noi ci siamo e in Parlamento e fuori opposti alla politica èoloniale; ma intendiamoci bene. Con ciò nessuno di noi in• tese di negare che la civiltà avc:sse diritto a diffondersi. La civiltà è un fatto; ne&5uno lo nega; noi meno degli altri. La civiltà. ha il diritto di diffondersi, e pero di abbat– tere gli ostaculi clie le si pr>ssonoop?orra sul _suo cammino. Quando, pe1· es<'mpio, la macchina a vapore è stata inventata e può attraversal'e in pochi momenti le lande più sterminate; quando il tdegrafo è stato inventato e può mettere in co– mtmicazio11e in pochi minuti i popoli più lontani della terra, non c'è barbarie che tenga, :~on c'è popolo selvaggio che possa. accampare diritti; la macchina. a vapore (permettetemi l'espressione) ha diritto di· percorrere hi lande sterminate, il telegrafo ha diritto di trasmetwre il pensiero da. un punto all'altro àel globo. Di fronte a queste forze della civiltà i po– poli primitivi avrebbero un bel mettere innanzi la loro igno– ranza o la loro selvatichezza; a nulla varrebl>e. Sd non che qui sorge una questione; cd è: per far sì che i popoli primi– tivi apprezzino i vantaggi della civiltà. e sappiano innamo– rarsi dei frutti del lavoro e dell'attiviià umana, che noi dob– b:amo alla nostra energia, a.Ila nostra scienza, alla nostra istruzione, alla educazione nostra, le conquiste, le imposizioni, le violenze, la distruzione sistematica di questi popoli sono
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