Romolo Murri - La Chiesa e il collettivismo (contraddittorio Murri-Bertelli)

- 49 - comune, tutto quello che è direzione della società. r oi 10-- gliamo di\•entare;in una parola, la maggioranzadella umanità. Tanto è vero che noi cerchiamoquesto, cht} noi perdiamo la voce e sacrifichiamotutta la nostra gioventÌIalla propaganda delle nostre idee. oi rischiamo la prigione, tutte le persecuzioni dei governi, e facciam tutto cib perchè sentiamo il bisognodi diveniremaggioranza.Ebbene,il giornoche saremodivenuti maggioranzanoi diremo a quei pochi della minoranza 1 che resteranno: noi vogliamo trasformare la società in questo senso perchè crediamo che sia giusto. Dal momento che noi siamo la maggioranza, se voi non cedete siete dalla parte del torto; voi siete i rivoluzionari,ed allora se la rivoluzioneavverrà, non sarà rivoluzione intesa dal mio contradittore, secondome sarà contro-rivoluzione,sarà rivolta, sarà prepotente rivolta contro la maggioranza, che sola ha il diritto di imporre la propria volontà alla minoranza, come o,ggiquelli che sono al potere impongonoa noi la loro rolontà, i lorocostumi, la loro morale, e anche qualche volta la loro religione. Il mio avversario(prendogli argomentinell'ordinedegli appunti presi) è entrato a questo punto nel];-. proprietà collettiva dellemacchineed ha detto che ne sarebbe contento. Contento lui, contento io e tutti, e non insisto più su cib. Il mio avversario ha detto cose che forse non ripeterebbe. Egli ba detto che noi socialistidobbiamodistruggere l'egoismo per addivemre al collettivismo; ma non è vero, noi diciamo il contrario. Noi socialisti diciamo: I borghesi hanno fatta una società, nella quale si vivrebbebenissimose non ci fossP l'egoismo,ma siccomequestoc'è, noi vogliamoil collettivismo, perchè in societàcollettivistapossiamoandare avanti anchecoll'egoismo, anc~esenzal'altruismo. Se oggi non ci fosse l' egoismo, noi non combatteremmola società borghese.Quando i signori desseroall'operaio tutto quello che si merita, quando· fosserotutti buoni, quando desseroal piil povero il superfluo, comedicono i santi, comedicono gli scritti biblici, buonanotte, non ci penseremmopih. Quando il ricco desse al povero, all'operaio, tutto quello che si guadagna, se gli uomini fossero buoni, paradisiaci, il mondo pure sarebbe un paradiso anche in società borghese, e noi non ci affaticheremmo.Ma è il contrario, perchè vi è l'egoismo,ed è appunto per questo che noi vogliamo la società collettiva, perchè in questa l'egoismo110n BibliotecaGino Bianco

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