Toti - La cambiale

4 LA CAMBIALE Taluni vogliono, che l'origine della cambiale dati dalla persecuzione sofferta dagli Ebrei ad opera dei Cristiani, per cui quegli essendo cacciati lì per lì dal luogo ove dimoravano, lasciavano ai loro correligionari 0 ad altri, de' quali a¬ vevano fiducia, i l loro denaro, e traevano sopra ai depositari obbligo di pagare somme che nel luogo, ove erano andati ad abitare, incassavano. Al tri ne attribuiscono l'invenzione alb guerre civili di Toscana, quando fra Bianch e Neri, Guelfi e Gibellini avvennero le guerre civili, e che la vittoria di un partito portava la scacciata, l'esilio immediato dell'altro. Se già prima della persecuzione degli Ebrei; se alla loro persecuzione; se all'epoca delle guerre civili di Toscana venne inventata la cambiale, poco importa. Ciò che è certo i primi esemplari di cambiali che si conoscono sono italiani. La più antica cambiale, di cui si abbia memoria, è quella che fu accettata, nel 25 agosto 1199 dal Re inglese Giovanni Senzaterra, a favore di una compagnia piacentina residente in Londra. Viene dopo, quella riportata dal Canale nella sua Nuova istoria della Repubblica di Genova, e che porta la data 6 aprile 1207, con la quale Simone De Rossi banchiere confessa di avere r i - cevuto lire 34 di moneta genovese e denari 32, per l i quali, Guglielmo banchiere e fratello di lui, doveva dare in Palermo otto marche di buon argento a colui che gli avrebbe presentata quella carta.

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