PER CONCLUDERE 289 rata d isastrosa; o avrebbe dovuto m<>ttere gii1 le armi senza tirare un <'Oipo. E P~•· questo bastavano le •·isorse anche limitatissime dell' escr('ito grPco, se avesse potuto libcmmente servirsi del mare p<>r questa mossa o comP via di approvvigionamento per le suo truppe di sbarco. Ni, ciò avrebbe voluto dire un ' invru;ione della .Macedonia, corto t oJmibi l<>-questa- dal p1mto di vista della diplomazia internazionale. Perclu> so era cosa facile obbliga•·<' i Turchi a rientmre al di li• del Bistritza, nna volta giunti a ri prender <>ontatto con la bas<' di opemzion<> di Salonicco e con Monastir, sarebbe pet· essi scomparso il pericolo eli mancanza di provvisto o il loro esercito avrt'bbe riaequistato lutla la potenzialità eh!' gli dava la sua superioritì> numerica. lnvcc<> l'es<>rcito g •·eco si sarebbt> trovato di fronte a un nemico in condizioni molto migliorate - ~ trovandosi stretto tra li maro e una popolazion~ ost ilissima (g li AlbaMsi) - non si sar obht> azzardato a un movimento d'invasione, <>hc avrebbe presentato lutto le probabililil di un disastro. l~ questo sarebbe stato il momento opportuno per la condusiono di una pace. Pnt•r che, soddisfatte in gran p:11ie le aspirazioni patrioti i c· ho della Groria senza gran danno o >~nza troppe umiliazioni p•·•· la ' L' urcl11a avrebbP tolto un gmndo pericolo alla voluta pormanrnza dell'impero ottomano, che la diplomazia appunto dc,idcm. Xi• si poto,·ano temere complicazioni da altri Stati ba.lcaniri. l n quest i, lo spirito patrio!liro voglio parlare di quello spirito p atriottico <>he, non contando i nemi<>i ò pronto a lutti i sacrifici, pur di arrivare alla realizzazione dei suoi ideali - finora esiste solo in tal misura cln essere frenato senza tlitlicolti•; il patriottismo i• anzi for~e colà in gran parte ancoro un istrunwnto, inconscio o con.. ap.,,·olc. in muno n una diplomazia cstrcmament<' corruttrice; cosi dH' ,'"i(• lnai S<'oppins·w in )[a('edonia un n1ovimt•nto rivoluzionario, e:;so !:'t.U'(Ihlw - om conw ora più la manift>staziom· dell'inteuzion~ di qunld10 g-rande pot~nza di intorbidare lt• acque. in vista del suo propt·io utile che non l'all'et·mazione di un'i<l<>a patriottica. Non sa 1·obbo dunque stato difficil<l alle g-randi potenze di Pvitar•• compli<'anzo rser<'it,wdo in questo raso sui Balcani un'intlucnza - per una volta tanto - benefica. J Lo :H'rennato alla dipendenza d PII<• nazionalità balrani<'ht• rispN to alla eliplomazia •·mop<•tl. (~uesto però mi richiama, ]Wr in.. i- "'
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