Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

Pe r conclude re . Xon ò <'Ctiamente in un libro come questo scritto piìt per soddisfare a una promessa falla ai miei giovani e canssnnt compagni d'armi e per lasciare un memoriale piìt completo che fosse possibile a quel qualutHlUe tale cui nel c01·vcllo potesse venire il ticchio di conoscere la storia dettagliata di quest' ultima comparsa della nostra Camicia Rossa che possono trovare po,lo considerazioni di ordino politico. Oirò solamente di alcune mio impr<'ssioni, che riguardano ptu o meno da virino questa nostra brl' ' e patiecipazione militare nella questiono d'Oriente. L'op~m diplomatica delle Canc<·llt•rie europee - in questa fase delh~ tanto dibattuta questione mi somiglia a un piatto che >Ci cuochi insieme si son messi a confezionare. Cosa può essere il risultato? Un bel pasticcio, senza dubbio! Se il r isultato di questa guorm è stato la liberazione dell' isola di Creta o l'aver messo b Ureeia in posizione di trovare un pn•stito ingente a un tasso ottenutole solamente per opera di quelli ~lati, le cui finanze sono in condizioni piìt floride - era molto meglio arri,•aro a questo punto senza rendere necessario lo sparo di una fueilata, niJ h perdita di una vita. Cosa hanno guadagnato im'CCO l<• potenze in questa facc('nda? ~olamcnto due cose: - hanno insegnato ai popoli balcani<•i o dc!L\sia minore che se vogliono essere ascoltati devono parlan• ron Jo armi alla mano - e hanno reso piìt probabile e più vicino •1ucllo sm<:'mbram~nto, por inlcmo convulsioni, dell' impct·o turco, cho pare sin per la diplomazia la più amam di tutte le pillole. Se la diplomazia europea a,·esso - quando vide crctu·,i una situazione che ricltiede,· a una pronta l' definitiva soluzione, quale la r ichi<.'dono tutte lo situazioni che hanno per base un'alta id('aliti• di

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==