Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

I,A CAliiCIA ROSSA Quando a ~ero ~i ~tavo per levar l'àncorn. furono nnco1'0 i Triestini che ,-enn('ro con. una barca a ~alutnr<"i p<"r ultimi, e l'addio fu uno dei momenti piU commoventi di tutta. la cumJHl~IHt. B1~tava. veJerla quella bu.lùa. giov(\ntù perchè ~rge.~f' nell'anima. l"idca ~t! nel g i ro degli avvenimenti un g iorno non accadril cho lo. punta dcii(_, nostre baioJ.'l'I.TI\!0 S.\ IXTO DEI TIUESTI:\1. nette non ufficiali rinfrn('~'i dtwnnti all'Europa. una quP:..tlont• c.:hC" In. ~upi na. bast:~('zza di un' iseri?.ione -la qun lt• si vol cwa. apporre gull'arn eli J\lcntnnn.- ::;embrava. qu11..<Ji iìngf're dimenticata, parlando di una. UJli t~" ital iana. compiuta l Hcellorato insulto rt.i nostri morti, nlle noshe tradizioni (' nllt• nRpirazioni di tutta l'Italia. non uffit'iale! Ritornando... a Corfi1: per fortuna. alla fin!'. la SL'r<t sul tardi, mi fu C•Jmtmicato un t<>l<'gramma del Rhallys cht• ordinava si la-

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