C \PITOI.O XXIII 2(;7 ~i JlCilbÒ di far un· C<'C<'zionc per 1:. salma di Fratti (anr•ht• come deputato) c di trasportarla subito in ltalr:. salvo poi a mccoglicro piit tard i sotto duo tippi, posti sui tluo campi d i bat taglia, i morti del l " " quelli del 2<> t' 3o baltaglion<'. ,\ ndai dal dura rL\ vama con <:attorno " cof dott. 'l'olomei, il 'Inalo ~arebbc stato l"inearica.to del lr:h])()rlo " al qual<' il duca, bempw dofereutissimo Vt•rso di noi. si impegnò di procuran• un salvacondotto per<'hi• si pol!'SSP recare al campo di l~dhem·p:wha a olt<?n<'re il nullaosta per il trasporto della s:.lm:; da tlll territor·io che a qucll'om era in possesso dei 'L' ut·chi . La r·osa sembrava gii~ combinata, quando il conte Homas, presenti', pregò che si rimandasse la piNosa cerimonia a quando la. <:recia. dopo lo sgombro dei Turchi dlllla 'l'essaglia, polt•sst• parte- <·ipm·vi conia. maggiore c piìt solenne <'spr('ssione della sua gratitudine. l o aecondiscosi subito al desiderio dol c·onte Homas, anche pen- $ando che quell\md:u· a ehicdero quella salma al tr·ionfa!oro turco sarebbe stata c<?rto una rosa che a.vrobho doloi'Osament!' to!'cato l'amor proprio della naziono vinta. Pt•rò pilì. tardi es:;entlO:-\i ~parsa )a. voce che la tomba fos...,(' stata violata, fu nlRmln.ta dn. Atene una. Commi!--.:tione a verificare. La Commis~iono composta. del marche~<' Cnrlotti1 :o;<'gi'Ct:l.rio all'Ambasciata itn.linna a Costantinopoli,(' del nostro tcuent(' colonnciJo Carlo Scotti), con un snlva-condotto dt•l n,wNno turco pn.1·t ita. il 14 da At<'ue, pn...•-sstwa per La.mia <' arrivava agli avamposti tur<'hi. Qui tro\·arono una sd)rta. turca d\murt". di 2.-, cava1ieri e H t romhettieri. t·umaudr:ua da un ufli<"iah• tiuperiore di :;ta.to m11~giore. (.Jua.udo giunsero all·nmpu turco - le trombe ~uonarono l'inno ,.,_ribaldino !) t• i ~oldo.ti turchi pr(':,t•ntarono le armi. Avanzando;:.i1 un comanùa.nt<' turco dis:;c in italiano: Vi saluto i•t nome dd mio qrucraie - nmite i•' nv·:zo a un e~adto amico - ]Jerchè tloi amiamo e stit,tiamo i 1·alorn.ti - r t•oi lo siete stati! Dopo un lauto d<•,;inn.ro furono a.ccomp:\t;lll\ti sino a. D omoko..., ove il A'encrale turco si congratulò ("OU loro per il coraA'ttio dimo:strat.o dalle f'amkic Uo:-..;e. Dopo un son.tnoso b.mchf'tto. il giornt> ~~.!.piCiltf', accompagnClti dal que:;tore di nomokos .Muknrcrn Efl't.mdi c da T('tìl· Ell'endi, b('gretario di stato IJULggiore f' una ~corta di 12 nomini (~on sei muli, ('Mie h i di legna. e vi\'('fÌ, C'ontinuarono, vrrso Drrmitza. Arrivati alla collinetta ove cadde Fratti, ~luknrt'm Effendi vollt• gentilmente fnrf." pre~entare le urmi ulh\ scorta dicendo ~< (htore ai c11duli t•nloro.'fi' - Onore ai Gm·ibaldini.' ,, ~cotti rbpo::-,4!: "' 0M>rt ai ralormti che rombatttrorw rontro di tiOi! - OllOre ai loro CtUillli.' n Ve~o Je 4 dello ote~oo giorno arrh·arono alla !-epoltura di Fratti.
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