Ricciotti Garibaldi - La camicia rossa nella guerra greco-turca, 1897

218 LA CAlfTCIA ROSSA ScoppiR.to uno scioprro fra. gli operai meccanici dello stabil imento De Blas io, <'gli ]n.,\!ia. l'hlituto, e accorre a. dirigerli e a confortarli, mentrt• r immancabile questurino fn. il , ·iso livido, e lo persegue con ocd1 io bieco. Nf"ssuna. considrrazione d'interesse personale Jo trattenne mai dal desidernre vivamente e procurare il bene c il s')lli cvo d~i dereJitti. Durante le vocanzo del ·oo a ' l'oritto, avendo tentato di avv icinare i la.vo. ratori per ditfonòcre frn. essi l"idea. socialista, non si arrc::;ta. allo spett acolo di una popolatione estremamente ignorante e superstiziosa. ns!:iolntamente priva di una cosc ienza. poHticn, anzi si convince deJia necessità. urgente d i cmnncipnrla da tanta miseria. morale, e darJC' un"cduca.:done civile. 'l'rascnra qu indi, alla riapertura dell~ SC llole. di tornare a Ba ri a. continuarvi regolarmente gli ~tudi, e fonda nel s uo paese do. solo un Circolo, a. cui deJka le sue più costanti premure, e i preziosi sforzi della. sua. tnen te e del suo cuore, dando cosi mirahlle esempio di disilttCI'essc, e altresl di salda ro~cicnza c di forza. ecc-ezionale di an imo. Durante (tuesfopcra dì paziente, costante c per tinace propaganda, è sorpreso dalle notizie degli avvenimenti di Creta e d i Grecia. lnnant.i al grandio~o spct.ta<>olo di un popolo, che si le\'a. concorde1 e fiero reclama Hbertà e indipendenza dn.l barbaro oppressore, c;;-li si sente infi ammare di fcn·ido entus iasmo per la. santa causa. F a. in segreto domanda. nl Comitato 1 ' Pro Cnnd•a ,, di .lu<'OIH\. per· C~tiHC arruolato fra. i volontari. e gli Si risponde IH'.!,·ativam('ntc. per p€'nuria. di denaro. )la egli è g ia. deciso, c freme d'impazienza. Quo.l1·he giol'll() prima d i partire da ~a, si av,·icina. alla. :iOrella Giuse ppina, da lni amata con :speciale predilez ione, e discorrendo, le aeccnna dolorosa.ml'nte a dne delu:;ioni che g li tornwntano ancora !'~mi mo : l'una ò <JUe11a. provata per il Ùi:-;gu:sto e le- sofferenze patito a 'l'or itto, durante gli ultimi tempi, quando il pregiudizio si era opposto con tutte le sue tristi armi aJla. sua propaganda innova.- trke; L'altra è J'('!a.tiva ad un amore, che g ià. g li ccmmoSS(' potentemente il petto. " !)el resto, c..çl i :;oggiunse n.lla sorella, l'indeciRionc è la morte dell'anima, cd io ho deciso di J>artire. 11 .: A ."'twliarc? , domandò Giusepp ina. ' ' Sì, ,, rispose, c la. baciò. J... a poverctta non comprese il triste valore di quel bado, c :-;orrbe compiaccntemente. ~o, egli non partiva per studiare; bensl per iusegnare. Qunlche giorno 1lopo riusciva a farsi dare daJla mamma 300 lire, con la. scu~a. d i dov<>r studia re prh·atatne:;tc. e prepo.mrs i pet• gli esami. FCI'llH\toSi un sol giumo o. Bari, do\' ' è vivamente sconsigliato dagli a.mi('i, cui si confido., parto' immediatamente per Bt'inùis l. -La. famiglia ne vicn fatta subito consapevole; c un t€'legramma. Sp<"dito al sottoprc fetto di B rind i!Si, lo eostringe a tornare. Da. Bari c_~li nllon\. sollecita. la mamma per l'assenso, e riesce a. l')t rapparglielo ; ma , prima che gli pcn·cnga nelle mnni, egli ò giit. imbarcato cot passaporti d 'un tal \~t'O('€', il quale reccdrva. in quel 1nomento dalla pa.rtenzu. Da.lla. Grecia. pa1·e avesse poco ag io di scrivere 1ettcre1 poichè scrisse solo poche cartoline, iu cui nar1·a. il viaggio, c si nota dapprima }1entusiasmo ch,egli

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