Andrea Caffi - Socialismo libertario

) , I l traviato, corrotto, fatto zimbello di basse speculazioni politiche il movimento operaio. Una potenza che afferma di aver per scopo la liberazione completa dell'uomo ed il trionfo della giustizia nei rapporti sociali deve anzi-tutto essere In grado di rispondere ad esigenze più severe, di sottostare ad un giudizio più rigoroso che ogni altro consesso di « pastori di popoli». - Un regime, dove un solo e medesimo «.interesse generale,. assicura la comunione perfetta tra contadini, operai, poliziotti, direttori di « Trusts di Stato », marescialli e preti del patriarca Alexis, può realmente vantarsi di aver abolito perfino il ricordo della lotta di classe e della concèzione marxista della società. Il miracolo «dialettico» consiste in ciò: che gli agenti devoti di questo regime imperiale appaiono nello stesso tempo come i soli difensori efficaci del proletariato negli altri paesi. Vi è una corrispondenza fra i motivi dominanti di un atteggiamento intellettuale e morale come quello del bolscevico di fronte alla vita sociale ed il culto della forza, dell'efficacia meccanica, del risultato quantitativo ed uniforme che la natura delle cose esige dai tecnici cui incombe di trarre il massimo utile da una macchina e così pure dal gigantesco e complicato macchinario che è I' amministrazione centrale di uno Stato moderno. Mercè la loro psicologica predisposizione i seguaci di Lenin riuscirono a diventare padroni assoluti dell'apparecchio di governo imperiale, venuto in loro possesso quasi per un colpo insperato di fortuna. E senza dover cedere il posto ad un altro partito, per una specie di involuzione interna (cioè adattandosi sempre meglio alla ragione di Stato, scartando gli elementi troppo fedeli alle origini insurrezionali, aggregandosi tecnici più valenti ed arrivisti sempre meno scrupolosi) lo stato maggiore rivoluzionario di Lenin e di Trotzki si tramutò in una burocrazia e tecnocrazia nazionalista sotto Stalin. - Tutto il « materiale umano» della Russia, come l'intera somma dei beni e dei mezzi per produrli sono a disposizione d'un potentissimo organismo centrale, composto di poche persone. Questo apparecchio centrale combina l'amministrazione economica con il governo politico; una sorveglianza poliziesca d'insuperabile severità con la « direzione spirituale» delle masse subordinate. 89 Biblioteca Gino Bianco

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