Andrea Caffi - Socialismo libertario

atto quella della « leale opposizione » e semi-collaborazione raccomandata da Bauer e Adler ai socialisti sorgerebbe dal fatto che per un connubio, anche se « de la main gauche » bisogna essere almeno in due. Bruning che si gloria di servire fedelmente non la Repubblica ma il Maresciallo-Presidente, accetta e qualche volta richiede l'appoggio della soci.aldemocrazia salvo a « compensarla » il peggio possibile. Stalin prima di concedere a un sç>cialista sia pure il solo « diritto di circolare » esige da lui una clamorosa conversione accompagnata da un «·sincero pentimento » nonchè da tutte le d_ebite contumelie contro i'eresia sociàldemocratica. Sembra che a suscitare tale prudenza sulle « prospettive tattiche » contribuisca una certa confusione fra la situazione presente e quella attraversata dal bolscevismo russo - in altri momenti. Senza"'dubbio se un esercito giapponese venisse ad occupare il Kremlino e nei suoi furgoni vi portasse i generali bianchi, inviati in Manciuria dal « centro nazionale » degli emigrati russi - si avrebbe ragione di paventare l'insediamento d'un governo anche più oppressivo e certo molto più crudele di quello mantenuto da Stalin e dalla G.P.U.; sarebbe allora dovere della Il Internazionale, di tutte le democrazie, di protestare ... con l'efficacia che ora hanno tutte le proteste contro la invasione della Cina. Così press'a poco si può immaginare l'inverosimile caso d'una ripetizione di eventi che realmente si profilavano nel 1919 quando - con l'aiuto delle'« democrazie occidentali » i Kolciak, Denikin, Judenik marciavano contro Mosca per restaurare I'« antico regime». Ed è noto come i socialisti menscevichi (con Martov a capo) abbiano allora compiuto il loro dovere offrendo un incondizionato appoggio al governo dei Soviet contro le bande (sostenute dall'Inghilterra e dalla Francia). · I partigiani di una restaurazione dell'antico regime in Russia non sono ormai che disperse, pietose larve. Su questo punto la rivoluzione (dal 1917 al 1921) ha operato a fondo. I giapponesi sono molto lontani da Mosca e non potranno probabilmente neppure accontentare i poveri redattori del giornale (russo di Parigi) la Rinascenza i quali li supplicano di costituire dietro la Manciuria un piccolo «stato-cuscinetto», dove qualche migliaio di ci-devant Eccellenze possono far prendere un po' d'aria alle tarlate divise. I governi del « borghese » Occidente si sono abituati a trattare con discreta cordialità i rappresentanti dell'URSS; ed i dirigenti di questa tengono (non soltanto per opportunismo ma per intima convinzione) in molto maggiore (2 · Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==